Covid, in Svezia meno morti anche senza lockdown. L'Oms: «Meglio di Italia, Spagna e Germania»

A paragone, il Regno Unito ha registrato 109 morti per 100.000, mentre la Spagna ha registrato 111 e la Germania 116.

L'OMS ha comunicato che in base ai dati emersi da questi 2 anni di pandemia, la Svezia ha registrato il tasso più basso di mortalità
L'OMS ha comunicato che in base ai dati emersi da questi 2 anni di pandemia, la Svezia ha registrato il tasso più basso di mortalità
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Sabato 7 Maggio 2022, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 13:58

Si contano meno morti Covid in Svezia, senza lockdown. E' quanto emerge dai numeri dell'analisi diretta dall'Oms. E indica come dei 194 paesi esaminati, la nazione scandinava si è classificata al 101° posto con un tasso di mortalità di 56 per 100.000 persone, ben al di sotto della media di 90. La Svezia ha registrato uno dei più bassi tassi di mortalità per pandemia in Europa, secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nonostante si sia rifiutata di imporre chiusure.

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A paragone, il Regno Unito ha registrato 109 morti per 100.000, mentre la Spagna ha registrato 111 e la Germania 116. Una scelta che aveva attirato l'ira di molti, quando nel 2020 aveva sfidato i consigli scientifici e ha scelto di non chiudere, affidandosi invece al buon senso della gente. Dei 194 paesi esaminati dall'agenzia sanitaria dell'ONU, il tasso di morte per pandemia della Svezia si è classificato al 101° posto con 56 per 100.000 - ben al di sotto della media di 90.

Mette anche la Svezia al di sotto della maggior parte delle altre grandi nazioni europee che hanno chiuso più volte, come l'Italia (133), la Germania (116), la Spagna (111), la Gran Bretagna (109), il Portogallo (100), i Paesi Bassi (85), il Belgio (77) e la Francia (63).

C'è però da sottolineare che, anche se la Svezia ha scelto di non chiudersi completamente all'inizio della pandemia, con l'aumento dei casi e dei decessi dello scorso inverno ha introdotto restrizioni più severe e vincolanti per legge, come il divieto di gruppi di otto o più persone, limiti al numero di persone nelle palestre e nei negozi e un coprifuoco alle 8 di sera per pub e ristoranti

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