Negozi aperti 24 ore su 24 in vista del Natale e ingressi scaglionati in fabbriche, uffici e scuole per evitare assembramenti sui mezzi di trasporto: è questa la ricetta del dottor Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma. Una serie di proposte che contrastano con gli scenari allarmanti degli ultimi giorni e, soprattutto, con lo spettro del lockdown.
Leggi anche > Campania in quasi-lockdown: scuole chiuse fino al 30 ottobre, stop a matrimoni e funerali, cibo da asporto fino alle 21
«In queste ore si paventano scenari gravi, ribadisco che il paese non ha bisogno di stress e minacce di provvedimenti che rischiano di creare sequele psicologiche gravi sulle persone più fragili e sui giovani, che invece dovremmo preservare.
Una cosa è certa: il governo farà di tutto per scongiurare un nuovo lockdown, che sarebbe insostenibile per la già precaria economia nazionale. Sugli orari flessibili per le scuole e sullo smart-working è in corso un confronto tra l'Esecutivo e le Regioni, anche perché quello dei trasporti affollati appare il problema principale in questa fase.
Per fronteggiare l'emergenza, tornata a livelli allarmanti, la soluzione resta quella delle chiusure solo a livello locale. Anche l'Oms sulla stessa lunghezza d'onda: «Continuando con mascherine, igiene e distanziamento, basteranno graduali misure proporzionate, mirate e limitate nel tempo».