Coronavirus, tutti i dubbi sulle cifre. Lo studio: «Il numero dei casi reali è 100 volte i dati ufficiali»

Coronavirus, tutti i dubbi sulle cifre. Lo studio: «Il numero dei casi reali è 100 volte i dati ufficiali»
Coronavirus, tutti i dubbi sulle cifre. Lo studio: «Il numero dei casi reali è 100 volte i dati ufficiali»
di Enrico Chillè
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Sabato 1 Febbraio 2020, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 10:42

Sin dai primi momenti in cui le notizie sul Coronavirus hanno iniziato a fare il giro del mondo, in molti si sono chiesti quale fosse l'effettiva portata del contagio, a Wuhan e non solo. Non sono mancate anche ipotesi 'complottiste', come quella secondo cui il governo cinese, nei bollettini medici ufficiali, avrebbe ampiamente diminuito il numero di casi. Uno studio effettuato pochi giorni fa potrebbe, in parte, confermare questa teoria.

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Finora, in Cina, i dati ufficiali del governo parlano di quasi 12mila casi di contagio, con almeno 259 vittime. Fino allo scorso 25 gennaio, tuttavia, Pechino aveva fatto sapere che i casi accertati di contagio ammontassero a 761. Uno studio realizzato proprio nei giorni scorsi, tuttavia, mette in evidenza dei dati allarmanti: il virus si diffonde molto più rapidamente del previsto e il governo cinese avrebbe sottovalutato il pericolo, diffondendo anche dati al ribasso. A realizzare lo studio sono stati alcuni ricercatori dell'università di Hong Kong, dove i rapporti con la Cina, specialmente negli ultimi mesi, non sono idilliaci, ma a dare autorevolezza allo studio è la rivista medica in cui è stato pubblicato, The Lancet.
 

 


Lo studio si basa su un modello scientifico particolare, secondo il quale i reali casi di contagio sarebbero pari a circa 100 volte quelli ufficializzati dal governo cinese: lo riporta anche Business Insider. Secondo lo studio, infatti, il Coronavirus in Cina avrebbe colpito, al 25 gennaio, quasi 76mila persone, a fronte di un bilancio ufficiale che parlava di 761 casi di contagio. Lo stesso modello scientifico su cui si basa lo studio, inoltre, ha permesso di calcolare che la diffusione del virus tende a raddoppiarsi ogni 6.4 giorni: in pratica, il contagio potenzialmente può raddoppiare ogni settimana. Proprio in base allo studio, i ricercatori di Hong Kong hanno anche stimato che, nella sola area metropolitana di Wuhan (19 milioni di abitanti) i casi sarebbero circa 152mila, decisamente più dei 12mila in tutta la Cina dichiarati da Pechino.

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