Il Botox, o tossina onabotulinica-A, è un farmaco iniettabile che può impedire ai muscoli di contrarsi ed è utilizzato soprattutto in cosmetica perché agisce sui muscoli facciali riducendo temporaneamente le rughe. Il nuovo studio, condotto presso il Baylor College of Medicine in Houston, Texas, ha tentato di capire se potesse essere utile anche per ridurre l'attività dei muscoli che usiamo per masticare (temporale e massetere).
Ventidue persone con bruxismo sono state invitate a trascorrere una notte in laboratorio, durante la quale è stato effettuato un primo monitoraggio dei denti. Il giorno dopo, 13 dei partecipanti sono stati scelti casualmente per ricevere un'iniezione di Botox, mentre agli altri è stata somministrata un'iniezione placebo. Circa 4-8 settimane dopo, i soggetti sono stati invitati a passare un'altra notte in laboratorio per esaminare i risultati del trattamento.
Le persone alle quali è stata somministrato placebo non avevano riportato miglioramenti, mentre in coloro che hanno ricevuto il Botox i sintomi erano «molto migliorati».
Studi più ampi, secondo i ricercatori, sono necessari per confermare questi risultati preliminari.