Vaccino Covid, Arcuri: a gennaio per 1,7 milioni di italiani, no obbligo ma ipotesi patentino. Lunedì bando per aghi e siringhe

Vaccino Covid, Arcuri: «Cura di massa nel 2021, auspico ogni mese sempre più dosi»
Vaccino Covid, Arcuri: «Cura di massa nel 2021, auspico ogni mese sempre più dosi»
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Giovedì 19 Novembre 2020, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 22:35

Prosegue la strada verso la vaccinazione per il Covid. «La quantità di vaccini sarà crescente nel tempo, avremo progressivamente ogni mese sempre più dosi rispetto ai 3,4 mln di gennaio. Entro qualche mese potremo arrivare nel 2021 alla cosiddetta somministrazione su larga scala». Lo ha detto il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri, sottolineando: «il mio è un auspicio, non è una previsione».

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«Il 17 novembre il ministero della Salute ci ha inviato specifiche tecniche e quantità delle siringhe e degli aghi che dovremo acquistare per rendere certa la somministrazione per il primo e altri vaccini.

Confido che lunedì prossimo riusciremo a bandire la richiesta di offerta per acquistare siringhe, aghi e altri accessori indispensabili a garantire la somministrazione. Sarà un acquisto molto corposo e un pò articolato: le tipologie di siringhe sono almeno tre e le misure degli aghi almeno sei». Lo ha detto il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri. «Auspico di essere in possesso delle siringhe prima del vaccino», ha aggiunto.

«Per ora non è previsto l'obbligo». Così il commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri rispondendo a chi gli chiedeva se fosse già stato deciso l'obbligo vaccinale. «Auspichiamo di vaccinare - ha detto Arcuri - una parte importante della popolazione nel primo semestre o entro il terzo trimestre del 2021. Ma non conosciamo quanti italiani vorranno farsi il vaccino».

«Auspichiamo di vaccinare una parte importante della popolazione nel primo semestre o entro il terzo trimestre del 2021. Ma non conosciamo quanti italiani vorranno farsi il vaccino». Così il commissario all'emergenza Covid Domenico Arcuri.

«Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto, per seguire la tracciaibilità dei beni sul territorio.» Lo ha detto il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri che, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse previsto una sorta di certificato speciale o patentino per i vaccinati, ha detto: «sarà possibile e sarà il ministero della Salute a stabilire come».

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