Barbara Balanzoni radiata, la dottoressa No vax annuncia il ricorso: «Cosa è l'antiscienza?»

L'accusa: campagna di aggressione verbale contro colleghi, ospedali, il ministero e lo stesso Ordine

Barbara Balanzoni radiata, la dottoressa No vax annuncia il ricorso: «Cosa è l'antiscienza?»
Barbara Balanzoni radiata, la dottoressa No vax annuncia il ricorso: «Cosa è l'antiscienza?»
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Martedì 28 Giugno 2022, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 15:24

Barbara Balanzoni è stata radiata dall'ordine dei Medici di Venezia: la dottoressa è nota per le sue posizioni No vax, espresse in modo molto deciso sui social durante la pandemia. Balanzoni, che lavora come anestesista in libera professione in varie strutture sanitarie del Nord Italia, ha assunto - scrive l'Ordine - «con toni violenti e aggressivi», una posizione di totale rigetto di tutta la gestione della pandemia, «conducendo una campagna di aggressione verbale contro colleghi, ospedali, il ministero e lo stesso Ordine».

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Barbara Balanzoni, la nota su Twitter

La radiazione è stata resa nota dallo stesso medico su twitter con questo commento: «Me ne fotto». Secondo l'Ordine di Venezia, la professionista «abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva» avrebbe assunto «con toni estremamente violenti ed aggressivi, una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all'utilizzo del green pass». Nei post social con i quali ha annunciato la sua cancellazione dall'albo professionale, Balanzoni, 47 anni, emiliana, ha elencato tutti i nomi dei medici che hanno votato la sua radiazione. L'Ordine di Venezia - presso qui era iscritta - ha contestato all'anestesista anche i modi con i quali avrebbe manifestato le sue posizioni anti-vax, «insultando senza ritegno, usando frasi e parole volgari e scurrili». Il medico ha sostenuto in più occasioni di curare le persone malate di Covid a casa «ma non si è mai preoccupata di portare all'evidenza della comunità scientifica i risultati del suo lavoro». Le è stato inoltre contestato di «aver scoraggiato le persone dal recarsi in ospedale».

 

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Barbara Balanzoni, l'annuncio del ricorso

«Farò certamente ricorso» contro la radiazione dall'Ordine dei medici, perché «solo un pazzo non lo farebbe», e «parallelamente valuterò la rilevanza penale del provvedimento» che «devo ancora studiarmi bene». Così all'Adnkronos Salute Barbara Balanzoni, dottoressa radiata dall'Omceo di Venezia per le sue posizioni su vaccini anti-Covid e cure domiciliari per l'infezione da Sars-CoV-2. Relativamente alle cure domiciliari, «loro dicono che ho curato Covid senza evidenze scientifiche», spiega Balanzoni. A questo proposito, «io non ho un rapporto di subalternità con l'Ordine per cui devo notificare come svolgo la mia attività di medico», sostiene la dottoressa, precisando che «come curo le malattie sono fatti miei». E «facendo l'anestesista rianimatore, non il medico stregone o altre cose strane, i farmaci li conosco», sottolinea Balanzoni che fa anche riferimento ai «ringraziamenti pubblici» ricevuti «su Twitter» da parte di «persone guarite», che «potevano leggere anche loro». Insiste la dottoressa che «come svolgo la mia attività di medico, io non devo notificarlo a nessuno. Viceversa, loro quando mi accusano non mi dicono per cosa. Nel merito non ci sono mai entrati, né nelle contestazioni né nel provvedimento». Quanto alle posizioni contrarie ai vaccini anti-Covid, «loro dicono che io ho osteggiato la campagna vaccinale, ma questo lo rivendico e continuerò a osteggiarla finché avrò vita». Assicura Balanzoni che «capisco tutte le posizioni e non voglio fare adepti, ma la letteratura internazionale è alla portata di tutti, non è chiusa a chiave», e «ci sono documenti ufficiali sulle morti correlate ai vaccini contro Covid-19». E a questo riguardo, aggiunge la dottoressa, «nel provvedimento non mi è parso di vedere un commento a tutte le evidenze scientifiche che io ho dato dopo l'audizione del 3 maggio. Ho portato una valanga di documenti che non vengono nominati». In conclusione, «tu il medico lo devi radiare per motivi inerenti la deontologia medica: non mi puoi venire a dire che la mia è antiscienza - obietta Balanzoni - e non mi dimostri dov'è l'antiscienza».

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