Cuore & racchetta: anche gli over 65 più in forma grazie al tennis

Cuore & racchetta: anche gli over 65 più in forma grazie al tennis
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Domenica 15 Dicembre 2019, 21:07
 Cuore e racchetta: arterie e vasi più in forma grazie al tennis anche per gli over 65. Giocare a tennis regolarmente riduce infatti ipertensione, ictus e malattie delle valvole cardiache. Si sfata perciò il mito che vorrebbe i campi in terra rossa un'insidia per il cuore, specialmente di chi non è più giovanissimo: dopo un buon check-up, fatti i giusti controlli consigliati, tutti possono divertirsi con la racchetta, contribuendo con il tennis alla 'dosè adeguata di attività fisica salvacuore. Lo dimostrano i dati di un'indagine promossa dalla Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGE) e dalla Onlus Salute e Società, che scagionano il tennis e dimostrano come anche questo possa essere uno sport adatto a tutti, perfino in età più avanzata.

Lo studio è stato condotto su 145 iscritti al Circolo del Tennis Roma della Capitale e 185 abitanti di Fumone, un paese della Ciociaria, che non praticano tennis, coinvolgendo over 65 con un'età media di 74,5 anni; tutti i partecipanti sono stati sottoposti a visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma per verificare la prevalenza dei principali fattori di rischio vascolare e delle principali malattie cardiovascolari in età più avanzata.

«I dati raccolti mostrano che i tennisti hanno un indice di massa corporeo inferiore e soprattutto una bassa incidenza di ipertensione e diabete rispetto a coetanei che non praticano tennis - spiega Alessandro Boccanelli, autore dell'indagine e presidente Sicge -.
Chi gioca a tennis con regolarità ha una prevalenza di pressione alta del 63% contro l'80% e una frequenza di diabete del 10% anziché del 21% rispetto alla popolazione di pari età più sedentaria; fra gli amanti del tennis sono risultati meno diffusi anche problemi come l'ipertrofia ventricolare sinistra (21% contro 52%), l'ictus (1 contro 4%), il rigurgito aortico (4 contro 8%) o la stenosi della valvola aortica (nessun caso contro il 9% in coetanei più sedentari). Questi dati testimoniano che l'attività fisica regolare previene i problemi cardiovascolari, anche quando si tratta di tennis».
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