Cancro del colon, sperimentata al Candiolo (Torino) una nuova terapia: elimina le proteine che alimentano la malattia

Cancro del colon, sperimentata al Candiolo (Torino) una nuova terapia: elimina le proteine che alimentano la malattia
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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 17:41
La rivista scientifica “Nature”  ha pubblicato i risultati di uno studio a cui ha partecipato l’Istituto di Candiolo Irccs di Torino coordinato da Mathew Garnett del Sanger Institute di Cambridge, nel Regno Unito. 
Il lavoro dell’équipe, che comprende anche Gabriele Picco, ricercatore formatosi a Candiolo e post-doc a Cambridge, ha posto le basi per lo sviluppo di una terapia applicabile sul cancro del colon. In Italia si contano ogni anno circa 53.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto.

Il gruppo inglese ha applicato una tecnologia chiamata CRISPR/Cas9 che permette di eliminare, una per una, le proteine presenti in un tumore. Quando una proteina è identificata come decisiva per la crescita del tumore, la sua inattivazione, tramite il sistema CRISPR/Cas9, porta alla morte della massa neoplastica. Il laboratorio di Cambridge ha effettuato una rimozione sistematica di migliaia di proteine in centinaia di tumori diversi, identificando in questo modo una serie di geni “candidati” che, una volta eliminati, avrebbero compromesso la crescita di alcuni tipi di tumore.

I ricercatori di Candiolo, guidati dal professor Livio Trusolino e dal professor Andrea Bertotti, hanno analizzato uno dei geni candidati, chiamato Wrn, e hanno dimostrato che l’eliminazione del gene è dannosa in particolare nei tumori del colon di tipo Msi (alta instabilità dei microsatelliti).
Un risultato significativo che potrebbe aprire le porte ad una rivoluzionaria terapia per contrastare questo particolare tumore.
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