Johnson & Johnson, il vaccino facile che vale il doppio: ottimo per essere usato da medici e farmacisti

Johnson & Johnson, il vaccino facile che vale il doppio: ottimo per essere usato da medici e farmacisti
Johnson & Johnson, il vaccino facile che vale il doppio: ottimo per essere usato da medici e farmacisti
di Diodato Pirone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Aprile 2021, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 00:51

E' un ingresso in sordina quello del vaccino Janssen della Johnson & Johnson: oggi saranno distribuite nelle Regioni le prime 180.000 dosi ferme da qualche giorno a Pratica di Mare.

Lo Janssen è destinato a chi ha più di 60 anni in quanto l'Ema, l'autorità che controlla i farmaci in Europa, ha stabilito un collegamento in alcuni rarissimi casi fra il vaccino e trombosi gravi che hanno colpito persone sotto i 60 anni.

Vaccini, da oggi alle Regioni 1,5 milioni di dosi Pfizer

A dispetto delle poche fiale disponibili al momento, lo Janssen è destinato a svolgere un ruolo primario nella campagna vaccinale italiana. Entro giugno ne attendiamo 7,3 milioni ai quali se ne aggiungeranno 16 milioni nel trimestre luglio-settembre e altri 3,2 milioni nell'ultima parte dell'anno. In totale fanno 26,5 milioni che però valgono il doppio perché lo Janssen è monodose, cioè è sufficiente una sola iniezione per risultare protetti dal Covid-19 al 100% per le forme gravi. In pratica lo Janssen potrebbe risolvere da solo la campagna vaccinale italiana considerando che il vaccino non si può dare a chi ha meno di 16 anni. 

Vaccino nel Lazio, J&J da maggio disponibile anche nelle farmacie. Fiale anche per carceri e nuovi hub

Queste cifre fanno capire che il limite dei 60 anni per questo vaccino è un controsenso: se dovessimo rispettarlo alla lettera milioni di dosi resterebbero nei freezer. Gli italiani nati dopo il 1961 sono infatti 17,5 milioni. E dunque, se non avessimo fretta di vaccinarci, quasi tutta la fascia "meno giovane" degli italiani potrebbe essere coperta dallo Janssen entro giugno visto che circa 7 milioni di over 60, in gran parte con oltre 80 anni, sono già stati vaccinati dagli altri tre vaccini e in particolare con il Pfizer.

Il limite all'uso dello Janssen è un vero peccato anche perché si tratta di un vaccino estremamente "facile". Non è solo monodose, ma dopo essere stato scongelato può essere tenuto in un normale frigorifero per mesi.

Questo vuol dire che sarebbe  ottimo per essere somministrato dai medici di base o dai farmacisti o per essere utilizzato in ambienti difficili come le carceri o dove non c'è tempo da perdere con la doppia iniezione come le fabbriche o le grandistrutture aziendali o ministeriali.

Vedremo esattamente come decideranno di muoversi le Regioni dalla metà di maggio in poi quando in Italia dovrebbe cominciare a materializzarsi la valanga di vaccini di cui si parla da tempo. Già da questa settimana gli arrivi stanno aumentando ma fra maggio e giugno sono attesi 22 milioni di dosi Pfizer, 4 milioni di Moderna e 9 milioni di AstraZeneca. Quantità enormi di fiale in base alle quali le macchine vaccinali regionali dovrebbero essere in grado di distribuire fra 7 e 800.000 dosi quotidiane superando abbondantemente gli obiettivi fissati dal governo Draghi. 

 

Nel frattempo non resta che attendere come sarà utilizzato questo primo antipasto da 180.000 dosi di Janssen che oggi si avviano al debutto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA