Estate, proteggere i denti dall'eccessiva esposizione al sole: il consiglio degli esperti

I rischi da evitare per trascorrere serenamente le vacanze

Estate, proteggere i denti dall'eccessiva esposizione al sole: il consiglio degli esperti
Estate, proteggere i denti dall'eccessiva esposizione al sole: il consiglio degli esperti
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Lunedì 18 Luglio 2022, 14:50

Sapevate che la cura dei denti deve essere massima anche d'estate? Il caldo può infatti acutizzare problemi dentali già persistenti. «Molto spesso si pensa che, con la bella stagione, i guai dentali vadano anch'essi in vacanza» dice Maurizi​o Cirulli, odontoiatra e docente al Master di Chirurgia orale e Implantologia all'Università di Chieti-Pescara.«Purtroppo, non è così, perché il calore o comunque, più in generale, l'esposizione al sole possono provocare danni o peggiorare patologie già pregresse».

Un problema infiammatorio cronico non avvertito può, ad esempio, riaccendersi e diventare acuto proprio per effetto dei raggi solari, con l’aumento della temperatura superficiale del corpo e soprattutto del viso.

Comune inoltre la presenza di forti dolori dei denti per pulpite, ascessi dentali o parodontali. «Non solo», continua Cirulli. «Il calore estivo potrebbe comportare, in denti cariati, un aumento della pressione della polpa dentale che, gonfiandosi, sfocia in pulpite (infiammazione acuta del nervo del dente). Un granuloma dentale, invece, è un’infiammazione cronica causata dalla sofferenza della polpa dentaria che forma una piccola cisti a livello dell’apice radicolare. Questo rappresenta un piccolo ordigno ad orologeria pronto ad esplodere quando aumenta la carica microbica, diminuiscono le difese immunitarie oppure, molto frequentemente, aumenta la temperatura del viso, aumentando la vascolarizzazione e dando avvio ad una cascata di eventi che sfociano in un ascesso.

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Se si soffre di parodontite cronica, la cosiddetta “piorrea”, d’estate questa potrebbe acutizzarsi e dare origini ad infezioni acute che potrebbero comportare dolore o, nei casi più gravi, la perdita del dente stesso». Chi poi è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia orale recente deve aumentare le attenzioni, per evitare il surriscaldamento della parte operata ed ancora in via di guarigione. In questi casi infatti è ancora più importante evitare di esporsi al sole, dato che l’aumento della temperatura potrebbe causare un doloroso rigonfiamento del viso.

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«Queste descritte», continua Cirulli «sono le evenienze più rischiose e dolorose, ma l’estate, le vacanze, i viaggi comportano altri rischi, meno evidenti anche se non meno insidiosi. I traumi dentali aumentano molto di frequenza con la pratica degli sport all'aperto o in acqua. Spesso in vacanza inoltre, per tanti motivi, si tende ad essere meno attenti all’igiene orale, si assumono più bevande ricche di zuccheri, gelati, dolciumi, e non solo i bambini, per cui la protezione dentale viene meno L’assunzione di questi alimenti, associata ad una minore igiene orale, facilita la demineralizzazione dello smalto, predisponendo all’insorgenza della carie. Limitarne il consumo e ricordarsi di lavare i denti frequentemente è quindi una buona abitudine da portarsi anche sotto l’ombrellone».

Cosa fare allora? «Il consiglio che ci sentiamo di dare» conclude Cirulli, «è questo: prima di partire per le vacanze sarebbe opportuno fare riferimento al proprio dentista di fiducia per una visita di controllo. Spesso una piccola cura, una medicazione preventiva, una scrupolosa igiene professionale possono evitare guai peggiori anche di tipo economico, visto i costi delle cure dentali, soprattutto all'estero. Prevenire è meglio che curare, questo si sa. E la prevenzione, oltre che da un'accurata visita di controllo, passa da una gestione oculata del proprio corpo». La cosa migliore è esporlo con cautela ai raggi solari e, di certo, non farlo mai nelle ore di punta, dove il calore può essere dannoso per il corpo in generale ma anche per i nostri denti.

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