Campania, De Luca si adegua: AstraZeneca e Johnson solo a chi ha più di 60 anni

Campania, De Luca si adegua: Astrazeneca e Johnson solo a chi ha più di 60 anni
Campania, De Luca si adegua: Astrazeneca e Johnson solo a chi ha più di 60 anni
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Martedì 15 Giugno 2021, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 16:16

La Campania non somministrerà la seconda dose del vaccino AstraZeneca a chi ha meno di 60 anni. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca "si arrende" dopo che inizialmente aveva previsto di dare la possibilità di una vaccinazione omologa, cioè il richiamo con una dose uguale alla prima. Nel caso di AstraZeneca, e per le persone con meno di 60 anni, però questa possibilità è stata esplicitamente vietata dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico scientifico. Anche il Johnson and Johnson è stato vietato a chi ha meno di 60 anni.

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La notizia è stata comunicata dal presidente De Luca con i consueti toni diretti, a tratti molto duri (come quando dice che il commissario Covid dovrebbe essere solo un esecutore silenzioso degli aspetti tecnico-logistici della campagna vaccinale). «Ci auguriamo che le vicende degli ultimi giorni convincano tutti della necessità di porre fine al caos comunicativo e informativo sui vaccini - ha esordito De Luca in una nota - È indispensabile parlare con una voce sola. Cessino le comunicazioni quotidiane del commissario Covid, che va ricondotto a una silenziosa funzione tecnico-logistica. Cessino le esternazioni di esponenti di diversi organismi nazionali. Si affidi la comunicazione medico scientifica al solo Ministero della Salute, nella persona del Direttore generale della prevenzione, così come avvenuto per la nostra richiesta di chiarimenti.

E così come avviene in ogni paese civile. Nel merito della risposta ministeriale osserviamo che:

A) non è detto in modo esplicito cosa si fa in caso di terza dose per chi ha ricevuto due vaccini diversi;  lo studio inglese richiamato è relativo a una platea estremamente ridotta per la fascia di età sotto i 50 anni, ed è pertanto non definitivo, sulla base dei dati a oggi disponibili. Ciò detto, prendiamo atto del pronunciamento e della conseguente assunzione di responsabilità, del Ministero della Salute.

Pertanto la campagna vaccinale in Campania si svolgerà secondo le seguenti modalità:

1) ai nuovi vaccinati non sarà somministrato Astrazeneca al di sotto dei 60 anni;

2) rispetto al vaccino Johnson & Johnson la posizione del Ministero non è definita in modo chiaro e vincolante. Pertanto tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni;

3) prosegue la vaccinazione di massa con Pfizer e Moderna;

4) a chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca si dovrà somministrare la seconda dose Astrazeneca solo sopra i 60 anni;

5) sotto i 60 anni si dovrà fare il richiamo solo con vaccini Pfizer o Moderna.

In conclusione, dovendo vaccinare la popolazione più giovane d’Italia, la Campania richiede per l’ennesima volta, e sollecita, la fornitura aggiuntiva di vaccini Pfizer e Moderna, anche in relazione alla popolazione studentesca da vaccinare. Su questa base, ci si dovrà impegnare a completare quanto prima possibile la campagna di vaccinazione e immunizzazione di tutta la nostra popolazione, anche a fronte del diffondersi di nuove varianti Covid»

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