Ti ha punto una vespa o un calabrone? Ecco cosa fare

Ti ha punto una vespa o un calabrone? Ecco cosa fare
di Barbara Di Chiara
2 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Luglio 2021, 06:00

E' la stagione degli insetti. Ecco un piccolo vademecum per un pronto intervento in caso di punture da zanzare, vespe, calabroni e pappataci

COSA METTO IN VALIGIA?

Cosa mettere in valigia per difendersi dalle punture di insetti? Il consiglio è quello di viaggiare con una scorta di farmaci antinfiammatori, sostanze emollienti e medicinali ad azione antisettica e anti-pruriginosa che aiutano ad alleviare il bruciore o l’eritema. Gli antistaminici e gli anestetici locali sono il trattamento più efficace e sicuro contro l’infiammazione della pelle e il prurito provocato da punture di api, vespe o zanzare, o meduse.

DEVO CONTATTARE IL MEDICO?

È necessario mettersi in contatto con il medico se la puntura di insetto crea alcuni specifici problemi: se i sintomi non scompaiono o addirittura peggiorano dopo 2-3 giorni; se il morso è avvenuto nelle aree che circondano la bocca, sulla gola, vicino agli occhi; se il prurito, l’arrossamento o il gonfiore si espandono (almeno 10 cm di diametro) e l’area diventa gonfia o dolente. Ancora, se la ferita mostra segni di infezione, pus, o se compare la febbre.

DEVO ANDARE AL PRONTO SOCCORSO?

Nel caso in cui la situazione appaia fin da subito molto grave, non bisogna perdere tempo: chiamare subito il 118.

O trasportare immediatamente la persona al pronto soccorso. Questo deve avvenire quando compaiono: difficoltà di respirazione; rigonfiamento del viso, della bocca o della gola; nausea o vomito; aumento della frequenza del battito cardiaco (tachicardia); capogiri e senso di debolezza; difficoltà a ingoiare; perdita di coscienza. Non perdere assolutamente tempo.

QUANTO VELENO HA UN CALABRONE?

Gli imenotteri utilizzano il pungiglione per difendersi. Quando ci pungono causano dolore sia per l’azione meccanica sia per la presenza nel veleno di sostanze che stimolano le fibre nervose dolorifiche. La quantità di veleno iniettata da una vespa non è sempre uguale, dipende se prima ha già punto qualcun altro, riducendo così la quantità di veleno nella sua riserva. Il calabrone, invece, inietta una quantità di veleno anche tre volte superiore a quella delle vespe, causando reazioni più gravi.

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