La donazione incrociata è stata realizzata grazie alla South Alliance for Transplant (SAT), un accordo internazionale che vede coinvolti Italia, Spagna, Francia e Portogallo per individuare programmi comuni di cooperazione.
Grazie al lavoro organizzativo del Centro Nazionale Trapianti e del Centro regionale trapianti del Veneto per la prima volta lo scambio degli organi è avvenuto in simultanea e utilizzando un volo di linea. «Il rene del donatore spagnolo - ha spiegato Cardillo - è arrivato all'aeroporto di Venezia a bordo di un velivolo della compagnia Vueling, che ha ospitato il contenitore isotermico nella cabina di pilotaggio: all'atterraggio gli operatori del 118 di Padova, coordinato dal dott. Andrea Spagna, hanno preso in consegna l'organo e hanno affidato all'equipaggio il rene del donatore italiano, che è decollato mezz'ora dopo alla volta di Barcellona».