Salute, Oscar sanità 2022: vince Humanitas Milano, poi Alessandria e Careggi. In concorso 206 progetti

L’Humanitas di Milano con il suo "Lean-paziente in prericovero" vince il Lean Healthcare Award 2022, conquistando così il primo premio riservato ai progetti realizzati negli ultimi due anni

Salute, Oscar sanità 2022: vince Humanitas Milano, poi Alessandria e Careggi. In concorso 206 progetti
Salute, Oscar sanità 2022: vince Humanitas Milano, poi Alessandria e Careggi. In concorso 206 progetti
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Venerdì 11 Novembre 2022, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 01:18

Sono l’Humanitas di Milano, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze ad aggiudicarsi il podio agli Oscar della Sanità 2022. Il premio "Lean Healthcare e Lifescience Award 2022", giunto ormai alla quinta edizione, ha visto concorrere 206 progetti, presentati da 92 aziende socio-sanitarie pubbliche e private. Scopo del concorso, premiare gli istituti che si distinguono per l’applicazione del metodo "Lean", volto a migliorare le condizioni del paziente, eliminando sprechi di risorse e disorganizzazione nel percorso assistenziale.

L’Humanitas di Milano con il suo "Lean-paziente in prericovero" vince il Lean Healthcare Award 2022, conquistando così il primo premio riservato ai progetti realizzati negli ultimi due anni che hanno già prodotto risultati misurati attraverso i Key Performance Indicator.

Al centro del programma vincitore, l’ottimizzazione del percorso precedente al ricovero, che riduce le attese e migliora la soddisfazione del paziente. Seconda classificata l’Azienda Ospedaliera di Alessandria con "A casa presto e bene", un piano di efficientamento del periodo di ospedalizzazione che riduce i tempi di degenza. E terzo posto per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze, grazie al lavoro sul percorso clinico-assistenziale del paziente nefropatico.

Migliore idea progettuale spetta al Policlinico Tor Vergata di Roma per il suo "Percorsi di continuità assistenziale della cronicità: sperimentazione di un modello ambulatoriale", in stretta integrazione con i medici di famiglia e per una migliore gestione dei pazienti anziani. Seconda classificata è l’ASL di Foggia con ‘Free Health: telemedicina penitenziaria’, un progetto che tende a eliminare gli sprechi nel processo di erogazione delle visite specialistiche e di alcuni esami dei detenuti. E terzo posto per il Policlinico Umberto I di Roma con ‘Il team emo-feel’ rivolto ai pazienti emofiliaci.

L’Istituto Tumori di Milano viene premiato per il progetto più innovativo, il Policlinico Gemelli di Roma per quello di maggiore complessità e la Fondazione Poliambulanza di Brescia per i migliori risultati raggiunti.

Nella categoria Premi speciali, l’AO San Giovanni Addolorata di Roma si aggiudica il ‘Value Based Healthcare’ che promuove chi massimizza il rapporto fra l’esito delle cure e la spesa sostenuta, mentre ‘Azienda Lean' dell’anno è l’Azienda ospedaliero universitaria Pisana. Infine, la ULSS 8 Berica di Vicenza conquista il ‘Lean per l’Integrazione Sociosanitaria’, nell’ambito delle attività svolte dall’Osservatorio per l’integrazione sociosanitaria promosse da Agenas, Federsanità e Anci.

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Contenuti dei progetti

I temi trattati dagli esperti del sistema sanitario variano dalla riorganizzazione del centro trapianti interaziendale alla risposta rapida nell’offerta degli esami di endoscopia, alla realizzazione di nuovi percorsi per l’assistenza territoriale. Si va dal paziente emofilico con il suo percorso spesso a ostacoli, alla telemedicina penitenziaria che eviterebbe spostamenti e costi importanti per il suo funzionamento. E ancora: un nuovo algoritmo per la pianificazione dei pazienti di onco-ematologia; la realizzazione di una rete aziendale per la chirurgia addominale e la televisita oncologica per evitare inutili spostamenti per malati gravi.

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I numeri dell’Award 2022

Le 92 aziende socio sanitarie concorrenti, con i loro 206 progetti, sono distribuite in quasi tutta la penisola. Si conferma una crescita di partecipazione per la Sicilia, la Sardegna e la Puglia. La Calabria ha concorso per la prima volta. Sempre molto presenti tutte le regioni del Nord e del Centro Italia. Gli Oscar della Sanità sono organizzati da: Fiaso, Federsanità, SIMM, Università di Siena, Telos Management Consulting con il patrocinio di Farmindustria, Confindustria Dispositivi Medici, ANMDO, Ispro, Ing.Ge.San, SIFO, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Toscana, Master LHCM, Aris, Cittadinanzattiva, Cris, Regione Veneto, Regione Emilia Romagna, Regione Sardegna e il supporto decisivo di Bayer, Takeda, Boston Scientific come Platinum sponsor e Janssen e Bd come Gold sponsor.

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