Farmaci falsi, indagine Aifa su 4 medicinali senza bollino: c'è anche lo Spiriva

Farmaci falsi, indagine Aifa su 4 medicinali senza bollino: c'è anche lo Spiriva
Farmaci falsi, indagine Aifa su 4 medicinali senza bollino: c'è anche lo Spiriva
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Venerdì 12 Luglio 2019, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 13:46

I primi ad accorgersi dell'anomalia sono stati gli esperti dell'Agenzia del farmaco inglese (MHRA), che hanno trovato delle confezioni di farmaci italiani senza il bollino di identificazione, e la segnalazione è stata subito raccolta dall'Aifa che ha diramato un vero e proprio alert internazionale. Alcuni lotti di quattro prodotti, Neupro, Vimpat, Clexane e Spiriva, potrebbero essere in parte contraffatti, e c'è il rischio che le confezioni 'incriminate' si trovino anche in Italia. Neupro si utilizza per la malattia di Parkinson, Vimpat per le crisi epilettiche, Clexane è un anticoagulante e Spiriva viene prescritto per il trattamento della Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva). «Al fine di evitare l'ingresso di medicinali contraffatti nella catena di fornitura legale - sottolinea una nota di Federfarma - e per consentire alle autorità competenti i dovuti controlli finalizzati a identificare eventuali confezioni sospette, l'Aifa invita gli operatori a segnalare agli indirizzi: medicrime aifa.gov.it e d.digiorgio aifa.gov.it ogni anomalia in caso di rinvenimento di confezioni con caratteristiche non conformi o eventuali offerte di acquisto dei prodotti menzionati nella lista».

Anche in Italia sono presenti farmaci provenienti dagli stessi lotti di quelli oggetto dell'avviso internazionale. «L'allerta rapido diffuso - precisa Federfarma nella nota, dedicata ai farmacisti - riguardava la specifica anomalia di farmaci privi di bollino ottico. Pertanto, qualora le confezioni presenti in farmacia non presentino elementi di criticità ma siano complete di bollino ottico, e regolarmente acquistate presso il proprio fornitore abituale, sono regolarmente vendibili». In Europa è in vigore dallo scorso febbraio un nuovo sistema di tracciatura basato su un bollino uniforme per tutti i paesi. L'Italia ha ottenuto una proroga per l'adozione interna fino al 2025, mentre per i farmaci prodotti in Italia ma esportati quasi tutte le aziende si sono già adeguate. Il fenomeno della contraffazione da noi è considerato ancora marginale, con stime che parlano dello 0,01% del totale del mercato, ma se si prende in considerazione tutta l'Europa le dimensioni sono significative. Secondo Europol il fenomeno costa alle aziende europee 10 miliardi di euro l'anno.
 

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