L'allarme in Cina per la diffusione di Omicron si estende. E Pechino si prepara a test di massa dopo Shanghai, che resta in pieno lockdown. Nella Capitale tutte le persone che risiedono e lavorano nel distretto di Chaoyang, il cuore della città, saranno sottoposte a test lunedì, mercoledì e venerdì. Lo ha riferito il network statale Cctv, in merito alle decisioni delle autorità sanitarie dopo che la città di oltre 23 milioni di abitanti ha visto un balzo di casi locali focalizzati a Chaoyang. Nel conteggio dal 22 aprile, il distretto ne ha accertati 26 sui 41 totali della città. «I risultati epidemiologici preliminari hanno mostrato che il virus è rimasto ignorato per una settimana», hanno riferito le autorità.
Allarme Omicron in Cina, quanti sono i casi oggi
Nelle ultime 24 ore in Cina sono stati segnalati 1.566 nuovi casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale, di cui 1.401 a Shanghai.
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Sospese le lezioni a scuola
Già con i 15 casi confermati sabato, Pechino aveva adottato un primo piano di contenimento, tra cui l'organizzazione di test dell'acido nucleico, la sospensione delle lezioni nelle aree intorno alla scuola dove sono stati individuati i contagi e il blocco dei cantieri. Il focolaio più rilevante è stato rilevato in una scuola media di Chaoyang, mentre altri potenziali nei distretti di Shunyi e di Fangshan. Dato il periodo di trasmissione di una settimana, il rischio di infezioni è alto, ma la situazione epidemica potrebbe non diventare così grave come Shanghai, ha osservato Wang Yuedan, professore del Dipartimento di Immunologia dell'Università di Pechino. Le imminenti vacanze del Primo Maggio potrebbero rappresentare una grande sfida nella prevenzione del virus poiché molte persone hanno pianificato viaggi, aumentando la trasmissione del nuovo coronavirus.