Variante indiana, Pregliasco: «È risposta del virus ostacolato. Su riaperture e coprifuoco il rischio dipende da noi»

covid, Pregliasco su variante indiana
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Lunedì 26 Aprile 2021, 16:50

«Quando il virus incontra delle difficoltà a diffondersi cerca ulteriori varianti per farlo». Si esprime così il dottor Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano a proposito della variante indiana del Covid. Ospite a Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio1, Pregliasco si è pronunciato su l'efficacia o meno dei vaccini in circolazione per fronteggiarla.«In Israele - avrebbe detto- mi risulta che abbiano valutato come il Pfizer sia valido, forse con qualche riduzione di efficacia».

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Sulle riaperture autorizzate a partire da oggi e la preoccupazione sul possibile aumento di contagi, il direttore ha sottolineato come il rischio dipenderà dal comportamento degli italiani.
A proposito della raccolta firme contro il coprifuoco messa in piedi da Matteo Salvini, invece, ha detto «io non l'ho firmata.

Ma spero che con un andamento positivo nell'arco di una quindicina di giorni questo step possa essere superato» considerando che «scientificamente la differenza tra un'ora in più e una in meno è difficilmente misurabile; ma è chiaro che stare fuori di più vuol dire aver più persone in giro, più spostamenti, più contatti e quindi un rischio maggiore», ha concluso.

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