Vaccino, Lopalco: «Effetto sulla circolazione del Covid solo nel prossimo inverno» Galli: zona gialla non è 'tana libera tutti'

Vaccino, Lopalco: «Effetto sulla circolazione del Covid solo nel prossimo inverno» Galli: zona gialla non è 'tana libera tutti'
Vaccino, Lopalco: «Effetto sulla circolazione del Covid solo nel prossimo inverno» Galli: zona gialla non è 'tana libera tutti'
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Sabato 30 Gennaio 2021, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 16:50

«L'effetto dei vaccini sulla circolazione del Covid l'aremo solo nel prossimo inverno». Lo sostiene l'epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia Pierluigi Lopalco, preoccupato per la decisione di riportare in zona gialla molte regioni: «Errore allentare la presa». Preoccupazione per i nuovi provvedimenti presi dal governo espressa anche da Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco-università degli Studi di Milano: situazione di assoluta precarietà, non è 'tana libera tutti'.

Lopalco: rischio di rincorre di nuovo il virus invece di anticiparlo

 

«Le misure di un'Italia quasi 'tutta giallà, in pieno inverno e con questo livello di circolazione virale, non sono sufficienti.

Io credo che in questo momento stiamo facendo un errore ad allentare la presa. Sono preoccupato». A dirlo, all'Adnkronos Salute, Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia che commenta il 'cambio di colorè previsto da lunedì, che porterà la maggior parte delle Regioni italiane in zona gialla, con solo 5 in arancione. Lopalco esprime i suoi timori pur rilevando che «il Governo sembra avere tutte le buone intenzioni di mantenere una certa fermezza, aumentando per esempio le soglie per passare da un 'colorè all'altro. Noi però abbiamo visto che le misure più restrittive hanno avuto vantaggi nel contrasto alla pandemia. Temo che l'allentamento possa riportarci di nuovo indietro». Con questo principio, infatti, «rischiamo di ricominciare a rincorrere l'aumento dei casi, seguendo la corsa del virus invece di anticiparlo», conclude Lopalco.

«Effetto vaccini su circolazione virus solo nel prossimo inverno»

 

«La campagna vaccinale serve a proteggere i più deboli: mettere in sicurezza le strutture sanitarie e tutelare i fragili. Questi sono gli obiettivi. Serve a mitigare la pandemia. Un effetto sulla circolazione del virus, invece, l'avremo solo nel prossimo inverno, non certo in questa stagione invernale», dice Lopalco. Per tutto questo Lopalco ritene utile, per evitare confusione, separare «le considerazioni sulla campagna vaccinale da quelle sulla circolazione del virus. Tutti, da mesi, siamo consapevoli che l'effetto sulla circolazione del virus della campagna vaccinale sarà molto modesto in questa fase».

Galli: «Non è 'tana libera tutti'»

L'ampliamento della zona gialla nel nostro Paese, che da lunedì riguarderà la maggioranza delle Regioni, «non deve farci dimenticare che siamo in una situazione di assoluta precarietà per quanto riguarda la pandemia, siamo sospesi». E se vogliamo evitare problemi «il cambio di colore non può e non deve essere 'tana libera tuttì. Stiamo andando meglio, ma non tanto meglio da accantonare la prudenza: serve essere molto cauti». Così all'Adnkronos Salute Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco-università degli Studi di Milano, commentando i cambi di colore delle Regioni che da lunedì saranno nella maggioranza gialle, ad esclusione di 5 che restano arancioni. «Siamo in equilibro precario - spiega Galli - ma il problema non è risolto. E se facciamo ciò che abbiamo fatto prima di Natale, siamo di nuovo punto e daccapo. Questo oltre tutto in un contesto internazionale assolutamente preoccupante e nell'emergere di una serie di nuove varianti la cui affermazione potrebbe causare scenari difficili da controllare. Il trend di sicuro contenimento, di mitigazione garantita, di una situazione che ci faccia dire 'possiamo riprendere a fare tutto', non ce l'abbiamo ancora», ha concluso Galli.

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