Vaccino, le prime dosi allo Spallanzani: domenica il V-Day in tutta Italia

Vaccino, le prime dosi il 26 allo Spallanzani: domenica il V-Day in tutta Italia
Vaccino, le prime dosi il 26 allo Spallanzani: domenica il V-Day in tutta Italia
5 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Dicembre 2020, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 06:22

Sono partiti dal Belgio, dallo stabilimento di Puurs, i tir con le prime dosi europee del vaccino anti-Covid targato Pfizer-BioNTech. In Italia 9.750 fiale arriveranno domani, 26 dicembre, allo Spallanzani di Roma per la vaccinazione simbolica del V-Day europeo di domenica. Le scatole saranno stoccate e suddivise: alcune andranno all'aeroporto militare di Pratica di Mare per decollare con 5 aerei verso le regioni più lontane. Altre, con automezzi sempre militari, raggiungeranno gli altri "sub-hub" nel raggio di 300 chilometri. Il resto dei vaccini verrà usato allo Spallanzani. La vaccinazione di massa dovrebbe iniziare la prossima settimana, quando Pfizer ha garantito altre 450mila dosi.

 

Codogno, il primo vaccino nella stanza dove venne ricoverato il "Paziente 1"

Nella stessa stanza dove scorso 20 febbraio venne eseguito il tampone con cui fu accertato ufficialmente il primo caso di coronavirus in Italia e Mattia Maestri salì alla ribalta delle cronache con il soprannome di "Paziente 1", ora verrà fatto il primo vaccino anti-Covid. All'ospedale di Codogno, una delle strutture simbolo delle pandemia in Italia, e tra quelle prescelte per il Vax-Day, giornata che segna il via della campagna di somministrazione dei vaccini nel reparto di rianimazione, proprio nella stanza dove era ricoverato Mattia, stanno allestendo le postazioni.

I primi a sottoporsi al vaccino saranno tre operatori che rappresentano l'impegno e la "battaglia" di medici e personale sanitario contro l'epidemia: si tratta di un'infermiera dell'equipe dello stesso reparto di rianimazione, al momento vuoto in quanto a gennaio partiranno i lavori di ristrutturazione - ci sono però 4 letti di terapia intensiva in pronto soccorso -, del primario del pronto soccorso Stefano Paglia e di Massimo Vajani, presidente dell'ordine dei medici di Lodi ma anche medico di base.

Domenica prossima, assisteranno al Vax-Day, anche il direttore generale della Asst di Lodi Salvatore Gioia, forse ma non è ancora certo Annalisa Malara - una delle due dottoresse che forzando i protocolli chiese e ottenne di sottoporre Mattia al tampone - e il sindaco di Codogno, Francesco Passerini. «Spero che qui domenica prossima, dove tutto è cominciato, sia l'inizio della fine di questo incubo che imperversa sul nostro territorio da 10 mesi», ha affermato il primo cittadino augurandosi che il Vax Day sia il punto di partenza per «poter guardare al futuro con una rinnovata speranza e per arrivare a riassaporare quella libertà che in questo periodo purtroppo credo sia la cosa che sia mancata più di tutti.

Speriamo che sia di buon auspicio per il 2021».

 

 

Napoli, V-Day per 100 medici al Cardarelli

Tutto pronto all'ospedale Cardarelli di Napoli per il V- Day di domenica 27 dicembre. Sarà la tendostruttura allestita alle spalle del pronto soccorso ad accogliere il personale sanitario che per primo verrà sottoposto al vaccino. Al momento, la stima è di poter praticare la prima vaccinazione approssimativamente alle 10 del mattino. Al Cardarelli la prima ad essere vaccinata sarà la dottoressa Filomena Liccardi: in servizio nel Pronto soccorso, la dottoressa Liccardi è stata sin dal primo momento impegnata nella lotta al Covid. 

Cinque più uno i box vaccinali realizzati, così da avere un sesto box disponibile nel caso di una qualsiasi indisponibilità temporanea. Nove sono invece le postazioni di osservazione che serviranno a monitorare i vaccinati per i 15 minuti successivi all'inoculazione della dose. Predisposto anche un «red point», una postazione di codice rosso, che potrà servire nell'improbabile caso di uno shock anafilattico o di una reazione avversa particolarmente grave.

Prima di procedere alla vaccinazione, tutto il personale sarà informato sulle caratteristiche del vaccino così da poter raccogliere il consenso informato.Studiata nel dettaglio anche la lista dei candidati alla vaccinazione. Si tratta infatti di 100 tra medici, infermieri e operatori socio sanitari selezionati in base al fattore di rischio causato dalle mansioni svolte. Personale che è in servizio nelle unità operative Covid o che sarà deputato alla somministrazione dei vaccini.

Toscana, l'Esercito cambia la data di consegna: sarà il 27

L'Esercito ha comunicato alla Regione Toscana il cambiamento di data e orario per la consegna dei vaccini anti-Covid. La nuova data di arrivo delle 620 dosi, primo stock da distribuire nella regione, è prevista per le ore 8 di domenica 27 dicembre, sempre presso la Farmacia dell'ospedale di Careggi a Firenze, quindi non più il pomeriggio di sabato 26 dicembre come era stato annunciato finora. Lo rende noto la stessa Regione Toscana. Il governatore Eugenio Giani sarà presente alla consegna.

La Regione Toscana ha diffuso anche l'elenco delle strutture sanitarie dove domenica 27 dicembre inizierà la prima fase della campagna di vaccinazione anti-Covid con le prime 620 dosi di vaccino disponibili: Aou Careggi e ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli (Firenze); Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa (Massa Carrara); Aou Senese a Siena; ospedale San Donato a Arezzo; ospedale della Misericordia di Grosseto; Rsa Montedomini di Firenze.

Sicilia, prima dose a Palermo

Anche in Sicilia domenica 27 dicembre sarà il V- Day. La prima dose di vaccino anti-Covid verrà somministrata, nell'isola, alle 11.30 presso il padiglione 24 dell'ospedale Civico di Palermo. Giornalisti e operatori accreditati potranno accedere all'interno del presidio ospedaliero dall'ingresso di via Parlavecchio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA