Vaccino Covid, quinta dose dopo 120 giorni dall'ultimo booster e bivalente a over 60 su richiesta: la circolare

La quinta dose è raccomandata per gli over 80, ospiti Rsa e over 60 fragili. Consigliata a tutti gli ultrasessantenni con il secondo richiamo

Covid, quinta dose dopo 120 giorni dall'ultimo booster e bivalente a over 60 su richiesta: la circolare
Covid, quinta dose dopo 120 giorni dall'ultimo booster e bivalente a over 60 su richiesta: la circolare
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 18:35

Quinta dose, arriva nell'aggiornamento di ministero della Salute, Consiglio superiore di Sanità (Css), Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Istituto superiore di sanità (Iss) sulle indicazioni circa il richiamo con vaccini a RNA-bivalenti (contro Omicron BA.1 e BA.4 e BA.5) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2. Gli over 80 che hanno ricevuto già il secondo booster (cioè la quarta dose) possono fare il terzo booster dopo 120 giorni dall'ultimo booster o dalla malattia. La quinta dose è raccomandata per gli over 80, ospiti Rsa e over 60 fragili. Consigliata a tutti gli ultrasessantenni con il secondo richiamo.

Bivalente a over 60 su richiesta

«Su richiesta dell'interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRna monovalente», oltre a over 80, ospiti di Rsa e over 60 con fragilità motivate da patologie, «potranno comunque vaccinarsi con un'ulteriore dose di vaccino a mRna bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall'ultima infezione da Sars-CoV-2».

Lo prevede una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione, Giovanni Rezza, in cui si riporta una nota congiunta del dicastero, con Consiglio superiore di sanità, Agenzia del farmaco Aifa e Istituto superiore di sanità. «A tal fine - si legge - si precisa che i vaccini a mRna bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5), sono già autorizzati da Ema», l'Agenzia europea del farmaco, «ed Aifa», l'agenzia italiana del farmaco, «per l'utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute». (Lus-Opa/Adnkronos Salute).

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