Quarta dose, Crisanti: «Il nostro fisico non è tarato per quattro vaccinazioni all'anno»

Il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova: «Fare un vaccino ogni quattro mesi pone un aggravio sul servizio sanitario nazionale senza precedenti»

Quarta dose, Crisanti: «Il nostro fisico non è tarato per quattro vaccinazioni all'anno»
Quarta dose, Crisanti: «Il nostro fisico non è tarato per quattro vaccinazioni all'anno»
2 Minuti di Lettura
Domenica 16 Gennaio 2022, 21:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 09:30

Faremo una quarta dose? E se sì, quando? Il tema è centrale nel dibattito politico e scientifico sulla pandemia mentre il Paese continua ad andare ben oltre i 140mila contagi ogni giorno. Omicron non allenta la morsa e anzi, entro il 2022 potrebbe aver incontrato tutti gli italiani. «Fare un vaccino ogni quattro mesi pone un aggravio sul servizio sanitario nazionale senza precedenti - ha detto Crisanti, il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova nella trasmissione Accordi e Disaccordi - In quattro mesi devi vaccinare 40 milioni di persone, dieci al mese. Non è sostenibile a lungo termine. Il nostro fisico non è tarato per subire quattro vaccinazioni ogni anno: i vaccini ci hanno salvato e dobbiamo utilizzarli ma hanno dei limiti e il riconoscimento dei limiti pone l'esigenza di svilupparne una nuova classe. In passato abbiamo fatto vaccini contro altri patogeni con una durata spettacolare. Ogni patogeno e vaccino hanno le loro peculiarità, ma il margine di miglioramento c'è. Perché è il primo vaccino che dà una protezione di quattro mesi, si pone sulla scala molto inferiore su durata di protezione. C'è margine di miglioramento sicuramente». 

Omicron, Locatelli: «Quarta dose? Non è detto, semmai potrebbe riguardare i fragili. Sì al vaccino per la variante»

 

Locatelli: quarta dose? Forse ai fragili

«Fare il booster ogni 4 mesi? Io non lo darei così per scontato.

Solo i tempi di osservazioni e indagini ben condotte ci diranno se ci sarà questa necessità. Semmai il discorso sulla quarta dose potrebbe riguardare i fragili». Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, a £Che tempo che fa" su Rai3.

© RIPRODUZIONE RISERVATA