Paxlovid, come funziona il farmaco orale anti Covid. Pfizer: «Robusta attività antivirale contro Omicron»

Paxlovid, come funziona il farmaco anti Covid sviluppato da Pfizer
Paxlovid, come funziona il farmaco anti Covid sviluppato da Pfizer
di Stefania Piras
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 20:34

Si chiama Paxlovid, ed è il farmaco per curare il Covid-19 sviluppato da Pfizer. È un traguardo importantissimo perché è composto da due semplici compresse che si possono assumere per via orale. Il farmaco sarebbe in grado di ridurre fortemente il rischio di ricovero e morte da Covid-19. L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha valutato il farmaco.  (Questo articolo è del 10 gennaio 2022). 

Stando al comunicato diramaton dall'azienda Paxlovid - il principio attivo è il nirmatrelvir e il ritonavir - sarebbe efficace in misura significativamente maggiore rispetto a molnupiravir (la pillola Merck) che si ferma a un 30% di efficacia

Paxlovid è un medicinale antivirale orale che «riduce la capacità di SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19) di moltiplicarsi nell'organismo», spiega una nota di Ema.

La domanda presentata da Pfizer è per il trattamento di Covid‑19 da lieve a moderato in pazienti adulti e adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni con un peso di almeno 40 kg) ad alto rischio di progressione verso il Covid‑19 grave. L'Ema, prosegue la nota, «valuterà i benefici e i rischi di Paxlovid in tempi ridotti e potrebbe emettere un parere entro poche settimane, a seconda se i dati presentati siano sufficientemente solidi o se siano necessarie ulteriori informazioni».

«Con l'aumento della variante Omicron, la disponibilità e l'accessibilità alle opzioni di trattamento è della massima importanza, poiché milioni di persone ricevono la diagnosi di Covid-19 ogni giorno», ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer. «Con i dati che mostrano riduzioni significative dei ricoveri e dei decessi, insieme al potenziale di Paxlovid di mantenere una robusta attività antivirale contro Omicron, crediamo che questa terapia sarà uno strumento importante nella lotta contro Covid-19», ha aggiunto Bourla commentando la notizia del massiccio ordine di Paxlovid effettuato dal governo degli Stati Uniti.

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha infatti autorizzato l'uso di emergenza del farmaco per il trattamento della Covid-19 da lieve a moderata negli adulti e nei pazienti pediatrici (di età pari o superiore a 12 anni e di peso pari ad almeno 40 kg) con risultati positivi del test virale diretto della SARS-CoV-2, e che sono ad alto rischio di progressione verso la Covid-19 grave, compresa l'ospedalizzazione o la morte. 

Paxlovid include nirmatrelvir che blocca l'attività dell'Mpro della SARS-CoV-2, un enzima di cui il coronavirus ha bisogno per replicarsi. Il farmaco, spiega in un comunicato Pfizer, «è stato sviluppato per essere somministrato per via orale in modo da poter essere prescritto al primo segno di infezione o, previa autorizzazione normativa, alla prima consapevolezza di un'esposizione - aiutando potenzialmente i pazienti ad evitare una malattia grave (che può portare all'ospedalizzazione e alla morte) o ad evitare lo sviluppo della malattia in seguito al contatto con un membro della famiglia che contrae la Covid-19».

Come si prende? Nel blister notiamo due compresse: due rosse e una bianca. I principi che agiscono infatti sono due. Sul sito di Pfizer si legge che prima agisce il nirmatrelvir che inibisce la replicazione virale. La co-somministrazione con una bassa dose di ritonavir (l'altra compressa) aiuta a rallentare il metabolismo, o scomposizione, di nirmatrelvir in modo che rimanga attivo nel corpo per periodi di tempo più lunghi a concentrazioni più elevate per aiutare a combattere il virus. Il farmaco è autorizzato ad essere somministrato alla dose di 300 mg (le compresse rosse da 150 mg) di nirmatrelvir con una compressa da 100 mg di ritonavir, due volte al giorno per cinque giorni. 

Agisce sulle varianti?  «Le attuali varianti di preoccupazione possono essere resistenti ai trattamenti che inibiscono la proteina spike che si trova sulla superficie del virus SARS-CoV-2, a causa del suo alto tasso di mutazione. Paxlovid, tuttavia, funziona intracellularmente legandosi alla proteasi del virus SARS-CoV-2 per inibire la replicazione virale. Nirmatrelvir ha dimostrato una consistente attività antivirale in vitro contro le attuali varianti che destano preoccupazione (cioè le VOC alfa, beta, delta, gamma, lambda e mu). Inoltre, nirmatrelvir ha potentemente inibito il Mpro associato a Omicron in un saggio biochimico in vitro», si legge nel comunicato Pfizer.

Mpro è l'enzima che serve per la replicazione virale. «Questo indica il potenziale di nirmatrelvir di mantenere una robusta attività antivirale contro Omicron», si legge.

L'azienda ha già stipulato accordi con diversi paesi e ha iniziato un contatto bilaterale con circa 100 paesi in tutto il mondo. Inoltre, Pfizer ha firmato un accordo di licenza volontaria con il Medicines Patent Pool (MPP) per il suo trattamento orale per aiutare a espandere l'accesso, in attesa dell'autorizzazione o approvazione normativa del paese, in 95 paesi a basso e medio reddito che rappresentano circa il 53% della popolazione mondiale. 

Uso emergenziale: chi non può prenderlo

Al momento, si ribadisce, il farmaco è autorizzato solo in via emergenziale. Pfizer elenca anche i casi in cui non si può e non si deve assumere Paxlovid che non è autorizzato: per l'inizio del trattamento in pazienti che richiedono l'ospedalizzazione a causa di Covid-19 grave o critica, per l'uso come profilassi pre-esposizione o post-esposizione per la prevenzione di Covid -19, per l'uso per più di 5 giorni consecutivi.

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