Omicron 5, la situazione in Europa: Francia record mondiale di contagi, Italia terza. Germania, 152mila nuovi casi

Nel nostro continente si sono infatti concentrati quasi la metà del totale dei casi registrati nel mondo, circa 2,8 milioni

Omicron corre in Europa: i paesi sotto la morsa del virus. Francia record di contagi monidale, in Italia picco vicino
Omicron corre in Europa: i paesi sotto la morsa del virus. Francia record di contagi monidale, in Italia picco vicino
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Giovedì 14 Luglio 2022, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 18:13

Ci aspettavamo una pausa estiva, ma il Covid - complice la variante Omicron e le sue sottovarianti - continua a correre in Europa, che nell'ultima settimana è stata l'epicentro mondiale della pandemia. Nel nostro continente si sono infatti concentrati quasi la metà del totale dei casi registrati nel mondo: poco più di 2,8 milioni su un totale di 5,7. I rimanenti contagi sono ripartiti per il 27% nelle Americhe, il 18% nell'area del Pacifico Occidentale, il rimanente 6% negli altri continenti.

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A livello mondiale è la Francia a registrare il maggior numero di casi settimanali (771 mila), seguita da Stati Uniti (722 mila) e Italia (661 mila). 

Omicron Ba.5 dominante, occhi puntati su Centaurus 

I dati dell'Oms confermano l'ascesa della sotto-variante BA.5 che è responsabile della metà dei casi mondiali. BA.4 è al 14%, BA.2 al 4%, BA.2.12.1 al 7%. Non compare ancora nel rapporto la sotto-variante BA.2.75 (ribattezzata Centaurus), che comunque l'Oms ha già inserito tra le sotto-varianti da monitorare con maggiore attenzione.  

La mappa diffusa dell'Ecdc (aggiornata al 7 luglio) mostra che nessuna regione europea è al sicuro: Francia, Spagna e Italia rimangono "rosso scuro" ovvero con un numero di contagi alto. Per quel che concerne i decessi, invece, il maggior numero si è verificato negli Usa (1.987).

L'Italia, con 574 decessi settimanali, è il quinto Paese al mondo per numero di morti nell'ultima settimana.

Germania 152mila nuovi casi 

In Germania si è contagiato anche il ministro dell’Economia Habeck. In 24 ore si sono registrati ieri 152.149 nuovi casi. L'incidenza a sette giorni a livello nazionale è 720,4 145 morti. Nonostante l'alto numero di contagi, la curva sembra in discesa e la Germania potrebbe essersi lasciata allespalle il picco: i casi sono diminuiti di un 18% dalla media di due settimane fa. Anche le morti sono ridotte del 6%. 

Francia record di contagi nel mondo

Nella settimana dal 4 al 10 luglio è stata la Francia a detenere il primato negativo del record di contagi, con oltre 160mila casi giornalieri. Secondo le cifre di Santé Publique France la scorsa settima il totale dei decessi dall'inizio della pandemia ha superato la soglia "psicologica" di 150.017. Ora la curva è in discesa ma i casi restano alti: ci sono circa 123mila contagi giornalieri. 

 

La Spagna registra solo i positivi over 60 

In Spagna è stato attivato un monitoraggio preferenziale della popolazione sopra i 60 anni (più esporta al rischio della malattia): i contagiati over 60 risultano 128.301 negli ultimi 14 giorni, circa 20mila nuovi casi al giorno. Le statistiche spagnole si riferiscono unicamente alla popolazione over 60. 

Regno Unito, contagi in crescita 

Una situazione più stabile è quella del Regno Unito dove si registrano 27.273 casi giornalieri. Una crescita del 37% rispetto alla media di due settimane fa. 

Italia il picco di Omicron 5 è vicino

In Italia nella settimana dal 6 al 12 luglio i casi sono in crescita ma a un ritmo meno sostenuto rispetto alla settimana precedente. (la crescita è "solo" del +22,4%, rispetto alla scorsa settimana in cui segnava un +55%).  Nel nostro paese il picco di questa ondata sostenuta da Omicron 5 è all'orizzonte, osservano gli esperti, ma la discesa della curva potrebbe essere molto lenta. Nel frattempo in un mese risultano più che raddoppiati i ricoveri ordinari e in terapia intensiva.

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Bulgaria, casi in crescita ma niente restrizioni 

Salgono i casi anche in Bulgaria, dove è prevista una nuova crescita dei contagi anche nei prossimi giorni. Iva Hirstova, direttrice del Centro nazionale per le malattie infettive e parassitarie non ha escluso l'obbligo di dover indossare di nuovo la mascherina nei luoghi pubblici. Tuttavia il premier dimissionario, Kiril Petkov, ha traquillizzato la popolazione affermando che non sono previste nuove restrizioni alla vita sociale a causa del Covid. Da parte sua, il capo ispettore nazionale della Sanità, Anghel Kuncev, ha dichiarato che nelle zone gialle per numero di infezioni, tra le quali anche la capitale Sofia, sarà introdotto l'obbligo di indossare le mascherine da parte dei visitatori negli ospedali e nelle case per anziani.

Le previsioni: picco in Asia, curva in discesa in Europa 

Sebbene l'Oms inviti a interpretare con cautela i trend, al momento, con un +28% di casi, la pandemia sembra in forte accelerazione nella Regione del Pacifico Occidentale dell'Oms (che comprende i Paesi dell'Estremo Oriente e l'Oceania), mentre in Europa si assiste a una frenata: i nuovi casi sono cresciuti del 4% in questa settimana rispetto al 15% della scorsa settimana.

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