Gran Bretagna, Francia, Scandinavia ma anche Stati Uniti. In tutto il mondo i governi cominciano a fare i conti con un virus che sembra finalmente dare una tregua, forse duratura. Chi, come spesso accaduto in due anni, si fa guida dell'allentamento delle restrizioni è Londra, pronta a bruciare le tappe eliminando quelle residue il 21 febbraio, un mese prima del previsto. La Francia da parte sua punta alla revoca del Super green pass a fine marzo e la spinta ad un ritorno alla normalità è forte anche oltreoceano, tanto che New York abbandona le mascherine al chiuso.
Gran Bretagna, via le restrizioni Covid dal 21 febbraio (e stop all'isolamento per i positivi)
La situazione in Francia
In Francia preoccupa ancora il livello dei ricoveri, ma ci sono «motivi per sperare che alla fine di marzo-inizio aprile si possa revocare il pass vaccinale», ha spiegato il portavoce dell'esecutivo Gabriel Attal, parlando del certificato equivalente al Super green pass adottato dall'Italia.
Gli Stati Uniti
Anche negli Stati Uniti l'eccezionale ondata invernale si sta attenuando. Per Anthony Fauci il combinato disposto di vaccinazioni, cure e guarigioni dovrebbe presto rendere il Covid più gestibile, ed il consigliere della Casa Bianca per la pandemia ha auspicato la fine della stretta nei prossimi mesi. A New York, nel frattempo, la governatrice Kathy Hochul ha revocato l'obbligo di mascherina al coperto (ma non a scuola e nei mezzi pubblici) e l'obbligo da parte dei commercianti di chiedere il certificato di vaccinazione ai clienti. Altri Stati, dal New Jersey alla California, si sono già mossi, altri ancora sono pronti a farlo.