Variante Omicron in Danimarca, così un pranzo di Natale e un concerto hanno fatto esplodere i contagi

Le autorità sanitarie locali hanno parlato senza mezzi termini di una «diffusione inquietante»

Omicron in Danimarca, così un pranzo di Natale e un concerto hanno fatto esplodere il virus
Omicron in Danimarca, così un pranzo di Natale e un concerto hanno fatto esplodere il virus
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:16

Sono 183 i casi di variante Omicron registrati in Danimarca. A riferirlo sono le autorità sanitarie locali, che hanno parlato senza mezzi termini di una «diffusione inquietante» della mutazione del virus Sars Cov 2 rilevata per la prima volta in Sudafrica. Solo due giorni prima della utlima rilevazione, i casi confermati di Omicron nel Paese erano stati 18 e 42 i sospetti. La Danimarca, che ha una percentuale di immunizzazione che supera il 76%, è tra i paesi che più sequenziano tamponi al mondo e sotto accusa, secondo i media locali, ci sono due eventi specifici che avrebbero dato il via alla diffusione del virus.  

I focolai

Come confermato dall'Agenzia danese per la sicurezza dei pazienti a TV2 Nord, dieci persone sarebbero risultate positive alla variante Omicron a seguito del concerto del DJ Martin Jensen, tenutosi al Congress and Culture Center di Aalborg sabato 27 novembre. All'evento erano presenti quasi duemila persone le quali, dopo la conferma arrivata dal Ministero della Salute, sono state sottoposte a tampone.

Per l'occasione, vista la gravità e l'urgenza, ad alcuni di loro è stata offerta l'opportunità di sottoporsi al test senza appuntamento ma presentando solo il biglietto del concerto. Un pranzo di Natale con 150 ospiti a Viborg, città nello Jutland centrale, sarebbe il secondo evento ad aver innescato un vero e proprio focolaio. Dopo il pranzo, al quale avrebbero partecipato anche molti ragazzi e ragazze delle scuole superiori, 53 persone sono risultate positive alla nuova variante Omicron. 

 

Omicron, contagiosità e caratteristiche

Sulla contagiosità di Omicron si attendono ancora i risultati dei primi studi. Se è probabile, secondo gli esperti, che i vaccini debbano essere adattati alla nuova mutazione, arrivano pareri rassicuranti sulla gravità dell'infezione. Il professor Matteo Bassetti di Genova rileva come uno studio - ancorché preliminare - dimostri che il virus mutato abbia pezzi in comune con i comuni coronavirus del raffreddore. Se confermato, questo dato significherebbe che «il Covid si sta spontaneamente indebolendo perdendo la sua forza iniziale di causare malattie gravi».

Fabrizio Pregliasco, membro del Cts della Lombardia e direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, fa notare che «abbiamo ancora bisogno di una settimana per ultimare le analisi e gli studi», ma che «dalle informazioni che abbiamo oggi sembra più contagiosa ma con una casistica clinica meno importante. Ciò vuol dire che il virus si sta adattando meglio all'ospite con minori effetti in termini di possibili gravi conseguenze e di mortalità».

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