Focolaio tra giovani dopo la vacanza in Puglia: il ministero avvia il tracciamento in diverse Regioni. I gestori: «Loro sempre all'aperto»

Focolaio tra giovani dopo la vacanza in Puglia: il ministero avvia il tracciamento in diverse Regioni
Focolaio tra giovani dopo la vacanza in Puglia: il ministero avvia il tracciamento in diverse Regioni
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Venerdì 9 Luglio 2021, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 15:55

Le feste, i giovani, i contagi. Un anno dopo, più o meno è la stessa storia: diverse regioni, fra le quali la Puglia, la Campania e la Lombardia sono coinvolte in un'operazione di tracciamento dei casi di Covid che sarebbero nati da un focolaio, in particolare fra ragazzi in vacanza, in un campeggio a Manfredonia. Il ministero della Salute, si apprende, sta lavorando con le regione per individuare i contatti.

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Si parla di circa 30 ragazzi positivi, e 40 in isolamento: con la variante Delta in crescita e i giovanissimi che non hanno fatto i vaccini, sale l'allerta: l'estate scorsa, molti furono i focolai dopo le vacanze (dalla Croazia alla Spagna) di adolescenti tra discoteche e lunghe notti senza mascherine né distanziamenti. 

Focolaio a Manfredonia, 400 ragazzi

 

«Abbiamo allertato l'Asl di Foggia che immediatamente ha eseguito tamponi a tutto il personale, circa 60 unità. Tamponi che hanno dato esito negativo», ha detto Vincenzo Picardi, amministratore dell'African Beach, villaggio di Ippocampo, frazione di Manfredonia (Foggia), che dal 24 giugno al primo luglio scorso ha ospitato il campus estivo, da dove sarebbero partiti i contagi tra alcuni dei circa 400 ragazzi che vi hanno preso parte. «Abbiamo anche fornito all'Asl di Foggia tutti i dati in nostro possesso per eseguire un tracciamento sulle persone presenti nella struttura». 

Il racconto - «Abbiamo cercato di far rispettare il distanziamento sociale. I ragazzi sono sempre stati in luoghi aperti per salvaguardare la situazione e abbiamo messo in atto tutte le norme che il caso impone». Lo ha detto ancora Vincenzo Picardi, che ha ospitato il campus estivo organizzato dal tour operator «Scuola Zoo Viaggi», al termine del quale alcuni adolescenti sono risultati positivi al Covid. «Durante il soggiorno - ha aggiunto - non abbiamo avuto segnalazione di sintomatologie tipiche del virus tra i ragazzi.

Ma nei giorni scorsi siamo stati contattati da varie Asl d'Italia: Roma 4 e Rieti, in primis che ora stanno eseguendo un tracciamento dei possibili contagi. Noi di contro abbiamo subito informato la Asl di Foggia. Attuiamo giornalmente il protocollo anti contagio che prevede la santificazione degli ambienti. Abbiamo - ha concluso - sanificato lettini, sdraio, attrezzatura da piscina ma anche bungalow e camere».

 

«Abbiamo provveduto - ha continuato Picardi - a sanificare tutti gli ambienti, ma questo è un protocollo che eseguiamo tutti i giorni a prescindere dall'accaduto». 

Lopalco: vaccinarsi prima delle vacanze - «La circolazione del virus c'è, anche se bassa. In determinate condizioni di sovraffollamento e di vita in comunità la mascherina, oltre al distanziamento e all'igiene delle mani sono le uniche barriere contro il virus per chi non è vaccinato completamente. Sarebbe buona prassi sottoporsi a vaccinazione prima di intraprendere questo tipo di vacanze in larghe comunità». Lo dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. «Tornare a vivere insieme - prosegue - non significa esporre sé stessi ed altri a rischi inutili. Per questo si deve accelerare sulla copertura dell'intera popolazione vaccinabile, compresa quella in età da liceo. In Puglia stiamo lavorando in tal senso se le forniture nazionali saranno regolari».

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