Diabete, come riconoscerlo e prevenirlo. Dal colore del collo alla scarsa concentrazione: ecco i 20 sintomi da non sottovalutare

In Italia ci sono circa 3,7 milioni di persone che soffrono di una qualche forma di diabete e, per la maggior parte, ignorano di essere malati per diversi anni. Ecco i segnali a cui prestare attenzione

Diabete, come riconoscerlo e prevenirlo. Dal colore del collo alla scarsa concentrazione: ecco i 20 sintomi da non sottovalutare
Diabete, come riconoscerlo e prevenirlo. Dal colore del collo alla scarsa concentrazione: ecco i 20 sintomi da non sottovalutare
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Lunedì 7 Novembre 2022, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 00:02

In Italia ci sono circa 3,7 milioni di persone che soffrono di una qualche forma di diabete e, per la maggior parte, ignorano di essere malati per diversi anni. Alcuni studi stimano che circa 4,5 milioni degli abitanti del Paese siano in una condizione di pre-diabete e che 1,5 milioni siano addirittura ignari di essere affetti dalla malattia. Oltre a questo, il diabete è una patologia in crescita: rispetto al 2000 si è registrata una sua estensione di oltre il 60%, con più di 1 milione e 360.000 nuovi casi.

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Diabete, i dati in Italia

Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. E il glucosio è un elemento vitale per l’organismo perché è un’importante fonte di energia per le cellule che compongono i muscoli e i tessuti. È anche la principale fonte di carburante per il cervello. Ecco perché uno scompenso di questo elemento nel nostro organismo è fonte di problemi seri per la nostra salute. Ecco perché è importante non sottovalutare i sintomi precoci che rivelano l’insorgere della patologia ma spesso vengono liquidati come piccoli disturbi di salute. 

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I sintomi da non sottovalutare

Le patologie più comuni sono il diabete di tipo 2, il diabete di tipo 1, il prediabete e il diabete gestazionale. E le persone che ne soffrono sono veramente tante, ecco perché è fondamentale sapere a cosa prestare attenzione. 

1. Vista annebbiata

La vista che si annebbia temporaneamente e a intervalli regolari può essere un sintomo del diabete. Questo è un disturbo che non è costante ma tende a peggiorare col passare del tempo. Questo perché in mancanza di cure, i vasi sanguigni della retina possono cominciare a perdere liquidi, distorcendo ulteriormente la vista e infine causando cecità permanente.

2. Chiazze sulla pelle

Le persone ad alto rischio possono soffrire di acanthosis nigricans, una patologia piuttosto comune che causa delle chiazze sulle pieghe della pelle, le quali diventano più scure a causa della resistenza all’insulina. Un altro effetto comune dell’acanthosis nigricans è lo scurimento di entrambi i lati del collo. La condizione tende a peggiorare con il sudore e l’attrito. Ecco perché bisogna prestare attenzione al colore del collo.

3. Secchezza delle fauci

Anche la secchezza delle fauci può essere un sintomo precoce di diabete. Tra le altre cose, aggrava gli effetti del diabete incrementando i livelli di glucosio nel sangue causando gravi danni all’organismo. La secchezza delle fauci non è solo un sintomo dell’incremento dei livelli di zucchero nel sangue, ma è anche una delle sue cause preminenti.

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4. Fame e sete eccessive

Quando i livelli di zucchero nel sangue diventano troppo alti per un lungo periodo di tempo (iperglicemia), il glucosio presente nel sangue non è in grado di penetrare le pareti delle cellule, a causa dell’assenza o della resistenza all’insulina. Il corpo non riesce a trasformare il cibo in energia in maniera efficiente, quindi sorge la necessità di mangiare di più.

La sete eccessiva anche è un effetto collaterale dell’iperglicemia e della poliuria (necessità di fare pipì frequentemente), ed è un altro sintomo caratteristico del diabete.

L’iperglicemia mette sotto pressione i reni che devono trattare lo zucchero in eccesso. Questo aumenta la frequenza della minzione che a sua volta causa disidratazione.

5. Minzione frequente

Un alto livello di glucosio nel sangue costringe i reni a lavorare di continuo per gestire gli zuccheri in eccesso. A causa del passaggio di una quantità maggiore d’acqua in un intervallo più breve, chi soffre di iperglicemia ha la necessità di urinare più spesso e anche il colore della pipì cambia.

6. Difficoltà a camminare e a parlare

Sì, abbiamo spesso ricordato che il diabete interferisce con il livello di zuccheri nel sangue, ma forse non sapevi che gli alti livelli di glucosio possono anche danneggiare le terminazioni nervose. Chi soffre di neuropatia trova più difficili movimenti molto semplici come camminare o perfino spostarsi in casa.

Inoltre se hai il diabete potresti riscontrare anche difficoltà a parlare a causa dei danni al sistema nervoso che impediscono il corretto funzionamento dei muscoli facciali, della laringe e delle corde vocali, oltre che delle mascelle, dei denti e della bocca.

7. Nausea frequente

Il corpo brucia i grassi per creare energia sufficiente per il proprio funzionamento. Questo spinge il fegato a produrre quantità pericolose di chetoni che possono portare a una condizione potenzialmente mortale chiamata chetoacidosi diabetica, che in eccesso genera una sensazione di nausea costante.

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 8. Prurito

Il diabete causa secchezza della pelle e danni alla circolazione del sangue. Chi soffre di diabete sperimenterà prurito localizzato in zone specifiche del corpo (soprattutto su gambe e piedi) e causato da scarso afflusso di sangue

9. Intorpidimento

L’iperglicemia può causare vari gradi di neuropatia diabetica che danneggiano le terminazioni nervose che comunicano al cervello le sensazioni tattili di mani e piedi. Spesso capita che la condizione sia asintomatica, ma il sintomo più comune è l’intorpidimento di mani, gambe e piedi.

10. Ferite che guariscono lentamente

Ecco l'altro sintomo a cui prestare attenzione. Un alto livello di glucosio nelle persone ad alto rischio di diabete possono causare problemi di circolazione che, a loro volta, impediscono che le aree del corpo interessate da ferite o tagli non vengano raggiunte da livelli ottimali di sangue. Il sangue è un componente fondamentale della riparazione dei danni alla pelle. Una delle conseguenza più dannosa del diabete è l'interferenza con il normale funzionamento del sistema immunitario.

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11. Affaticamento

La stanchezza in assenza di attività fisica consistente può essere un campanello d'allarme del diabete. I livelli eccessivi di glucosio modificano la densità del sangue, rallentandone la circolazione e impedendo alle cellule di ricevere il livello ottimale di ossigeno e nutrienti. Questo, a sua volta, causa delle infiammazioni che portano all’affaticamento generale dell’organismo.

12. Perdita di peso inspiegabile

Qunado il nostro corpo vive di costante effetto yo-yo dovremo preoccuparci. Incrementi o perdite di peso consistenti e apparentemente ingiustificate possono essere infatti un sintomo del diabete di tipo 2. L’assenza di insulina impedisce all’organismo di assorbire il glucosio e lo costringe a bruciare la riserva di grassi, facendo diminuire il peso del corpo.

13. Vesciche

È raro, ma può accadere. In caso di diabete possono apparire delle grosse vesciche sul corpo, somiglianti a vesciche da attrito contenenti una grande quantità di liquido. I punti più comuni in cui appaiono sono le mani, gli avambracci e i piedi. Non toccatele prima di essere stati controllati. Si tratta comqune di un'infezione, quindi è meglio farsi prima visitare da una specialista per capirne le cause e tutte le soluzioni possibili.

14. Alito strano e difficoltà a inghiottire

Se si ha la sensazione di avere l’alito dolciastro o dall’odore simile a quello dello smalto da unghie ecco un chiaro segno di chetoacidosi. Si tratta di una condizione temporanea e può essere associata al diabete, e dagli alti livelli di glucosio. L’irregolarità dei livelli di chetoni aumenta il rischio di diabete.

Anche la difficoltà a inghiottire può essere segno di un incipiente diabete. Spesso i diabetici hanno difficoltà a digerire il cibo e soffrono di reflusso gastroesofageo, che fa risalire la bile e gli acidi dello stomaco nell’esofago.

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15. Irritabilità

Rabbia e frustrazione sono sintomi comuni di patologie croniche, incluso il diabete. Infatti le variazioni nei livelli di zucchero nel sangue contribuiscono a sbalzi d’umore e affaticamento che a loro volta favoriscono l’irritabilità. Bassi livelli di zucchero causano una riduzione della capacità di giudizio e calo del tono dell’umore. 

16. Candida nelle donne e Tinea cruris negli uomini

C’è un forte legame fra il diabete e la candidosi. Le donne che soffrono di diabete e non lo controllano hanno una probabilità maggiore di contrarre frequenti candidosi. Per quanto riguarda gli uomini è invece comune l’infezione da Tinea cruris.

Una delle conseguenze più pericolose del diabete è anche la resistenza all’insulina che può essere determinata dalla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che è causata da alti livelli di ormoni maschili e può generare un conseguente aumento dei livelli di zucchero nel sangue.

17. Insonnia e scarsa concentrazione

Una delle conseguenze maggiori del diabete è l’instabilità dei livelli di zucchero nel sangue che porta il soggetto a soffrire di insonnia e inoltre anche se ultimamente hai avuto qualche problema di troppo a rimanere concentrato, potrebbe essere un sintomo del diabete. La difficoltà a concentrarsi è dovuta al malfunzionamento dei reni, che causa anche nausea e debolezza.

18. Mal di testa

Forse non ci avevi mai pensato ma se soffri spesso di mal di testa, potrebbe essere un sintomo del diabete. Il mal di testa è dovuto a livelli alti o bassi di livelli nel sangue e il diabete è una patologia metabolica cronica che causa anomalie nello zucchero presente nel sangue, conosciuto anche come glucosio. Il mal di testa, inoltre, può casua affaticamento, irritabilità e difficoltà a dormire, tutti altri sintomi del diabete.

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19. Gengive infiammate

Questo sintomo precoce del diabete viene spesso ignorato. La parodontite, una malattia delle gengive è comune nei diabetici. 

 20. Infezioni all'apparato urinario

Mentre la minzione frequente è uno dei maggiori sintomi precoci del diabete, le donne diabetiche in particolare spesso soffrono anche di infezioni all’apparato urinario. In effetti il rischio di contrarre un’infezione delle vie urinarie (UVI) aumenta significativamente nelle donne che già soffrono di diabete.

Anche se le disfunzioni degli organi genitali e i problemi alla vescica tendono a diventare più frequenti con il passare degli anni, il diabete può peggiorarli significativamente. L’alto livello di glucosio nel sangue infatti, danneggia i vasi sanguigni e le terminazioni nervose. È dunque di vitale importanza mantenere i livelli di glucosio nei limiti raccomandati.

Come viene diagnosticato il diabete?

Esistono diversi metodi per effettuare la diagnosi del diabete. I test per porre diagnosi di diabete più comuni3 sono:

  • Test A1C (Esame dell’emoglobina): stima la media della glicemia negli ultimi 2-3 mesi. Non è necessario essere a digiuno né assumere bevande speciali.
  • Test della glicemia a digiuno (FPG, Fasting Plasma Glucose): misura la glicemia a digiuno. Non si devono assumere né cibi né bevande, ad eccezione dell’acqua, per almeno otto ore prima del test. Normalmente questo test viene eseguito al mattino presto, prima della colazione.
  • Test orale di tolleranza al glucosio (OGTT, Oral Glucose Tolerance Test): misura la risposta dell'organismo al glucosio. Prevede l'assunzione di una bevanda contenente glucosio. La glicemia viene misurata prima e dopo aver assunto la bevanda contenente una determinata concentrazione di glucosio.
  • Test casuale della glicemia plasmatica (RPG, Random Plasma Glucose): misura i livelli di glucosio nel sangue in un momento specifico, in qualsiasi momento della giornata, senza condizioni di preparazione. Questo test viene effettuato quando sono presenti sintomi di diabete evidenti, ad esempio un’improvvisa perdita di peso, aumento della sete e/o necessità di urinare spesso.

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