Per i vaccini anti-Covid la parola d'ordine, almeno per quei 20 milioni di italiani che rientrano nelle categorie a rischio, è "aspettare". Sì, perché insieme alla campagna antinfluenzale è previsto l'avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti Covid-19 con l'utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre. Gli over 60 (oltre 18 milioni), chi ha patologie e gli operatori sanitari non stanno spingendo, al momento, per un'altra dose. E questo nonostante il numero dei contagi sia cresciuto nelle ultime settimane. L'anno scorso le somministrazioni sono state 6 milioni ma la sensazione tra gli esperti è che quest'anno saranno ancora meno.
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I nuovi vaccini anti-Covid
A breve arriveranno i nuovi vaccini progettati contro la variante XBB.1.5.
I risultati di Moderna
Moderna ha annunciato in una nota che il proprio vaccino aggiornato a XBB.1.5 contro Covid-19 è efficace contro la variante BA.2.86 (Pirola), generando un aumento di 8,7 volte degli anticorpi neutralizzanti. Risultati simili erano stati ottenuti nei test contro la variante EG.5 (Eris), attualmente dominante nel mondo e anche in Italia, e contro la variante FL.1.5.1 (Fornax), che in Usa è la seconda variante più diffusa. «Questi risultati dimostrano che il nostro vaccino aggiornato contro il Covid-19 genera una forte risposta immunitaria umana contro la variante altamente mutata BA.2.86», ha affermato il presidente di Moderna Stephen Hoge. «Presi insieme ai nostri risultati precedentemente comunicati che mostrano una risposta altrettanto efficace contro le varianti EG.5 e FL.1.5.1, questi dati confermano che il nostro vaccino aggiornato contro il Covid-19 continuerà a essere un importante strumento di protezione mentre ci avviciniamo alla stagione vaccinale autunnale».
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