Bolzano, Torino, Milano, Venezia, Genova, Perugia, Roma, Viterbo, Cagliari, Bari, Palermo, Catania sono le città dove in ottobre si è rilevato un incremento significativo delle mortalità causa Covid. Complessivamente la crescita c’è stata al Nord (+ 22%) e al Centro-Sud (+ 23%). Nella settimana dal 28 ottobre al 3 novembre si è confermato il trend in crescita dei decessi, analizzato a partire da metà ottobre in diverse città del nord (Torino, Genova, Milano) e del centro sud (Roma, Bari, Palermo). A partire da fine ottobre si inizia ad osservare un aumento della mortalità anche a Bologna, Firenze, Perugia, Cagliari e Catania.
Il rapporto
“Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19” è il nome di un rapporto curato dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Prevenzione e controllo Malattie nel periodo dall’1 Settembre al 3 Novembre.
I piccoli centri
È importante sottolineare che nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto alcuni incrementi osservati nella mortalità giornaliera devono essere interpretati con cautela.
Analizzando il trend da febbraio a novembre al Nord, il grafico dimostra che il picco di mortalità si è avuto nell’ultima settimana di marzo e da allora la curva è stata discendente con un andamento discontinuo tra giugno e agosto mentre dalla settimana del 3 ottobre la linea si è sempre protratta verso l’alto. Al Sud picco nella settimana 1-7 aprile attorno a quota 135 morti e dal 7 ottobre risalita verso 160.