Terapie intensive al 13%, male 7 Regioni (anche Veneto, Lazio e Piemonte)

Alcune regioni hanno provato a tamponare la risalita dei casi aumentando i posti letto laddove possibile, cercando di allontanare l'ingolfamento

Covid, occupazione delle terapie intensive cresce in 7 regioni (tra cui il Lazio). Allarme anche per i ricoveri
Covid, occupazione delle terapie intensive cresce in 7 regioni (tra cui il Lazio). Allarme anche per i ricoveri
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Giovedì 30 Dicembre 2021, 14:22 - Ultimo aggiornamento: 17:40

Sfiorati i 100mila contagi ieri, il conto dei nuovi positivi è destinato a salire. E con questo dato anche quello dell'occupazione delle terapie intensive e dei posti letto in ospedale. Alcune regioni hanno provato a tamponare la risalita dei casi aumentando i posti letto laddove possibile, cercando di allontanare l'ingolfamento. Ma i numeri continuano a crescere: al momento - secondo i dati Agenas che confronta i dati del 29/12 con quelli del giorno precedente - il 13% dei posti letto in terapia intensiva in Italia è occupato da pazienti con Covid-19 e il tasso cresce in 7 regioni. Basilicata (arrivando al 3%) Calabria (15%), Campania (7%), Lazio (16%), Piemonte (16%), Sardegna (7%), Veneto (18%). Il tasso è stabile ma oltre la soglia del 10% (uno dei parametri per il passaggio in zona gialla) in Abruzzo e Emilia Romagna (13%), Friuli Venezia Giulia (15%), Marche (17%), Bolzano (18%), Toscana (14%). Si registra invece un calo in Liguria (17%), Lombardia (12%), Molise (3%), provincia autonoma di Trento (23%). 

 

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Posti letto in reparto al 17%

Continua a salire, raggiungendo il 17% a livello nazionale, anche il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid. E il valore cresce in 12 regioni: Abruzzo (al 13%), Basilicata (15%), Calabria (30%), Campania (15%), Lazio (17%), Lombardia (18%), Molise (11%), Piemonte (20%), Sardegna (9%), Toscana (11%), Umbria (17%), Veneto (19%). Il valore è in calo a Bolzano (16%) e Valle d'Aosta (28%). Ferme, ma oltre il 15% della soglia di allerta, Friuli e Marche (22%), Liguria (29%), Trento (18%), Sicilia (19%).

 

Calabria, sale tasso di occupazione

In Calabria continua a salire il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti Covid-19. Con un aumento giornaliero del 2% raggiunge infatti il 30%. Si tratta del valore più alto registrato attualmente in Italia, seguito da quello della Liguria, ferma al 29%, ovvero ben oltre la soglia critica del 15%. È quanto evidenzia il monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari regionali (Agenas), che confronta i dati del 29 dicembre con quelli del giorno precedente.

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