Coronavirus Italia, bollettino oggi 28 agosto: 1.462 casi, 9 morti. Record tamponi, +7 pazienti in terapia intensiva

Coronavirus Italia, bollettino oggi 28 agosto: 1.462 casi, 9 morti. Record tamponi, +7 pazienti in terapia intensiva
Coronavirus Italia, bollettino oggi 28 agosto: 1.462 casi, 9 morti. Record tamponi, +7 pazienti in terapia intensiva
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Venerdì 28 Agosto 2020, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 10:46

La situazione coronavirus in Italia in base al bollettino del 28 agosto 2020. I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 1.462 (contro i 1.411 di ieri), nuovo dato più alto dagli inizi di maggio. Sono 9 i morti, invece, in aumento rispetto ai 5 di ieri. I tamponi sono stati 97.065, record per il terzo giorno di fila, secondo i dati del ministero della Salute.

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Covid Italia, altri 7 pazienti in terapia intensiva



I casi totali di coronavirus in Italia ammontano ora a 265.409, le vittime complessive a 35.472. Le persone attualmente positive sono ora 23.035, con un incremento di 1.103 in 24 ore. I guariti sono 206.902, 348 in più. Spicca l'incremento dei pazienti in terapia intensiva, +7 per un totale di 74. I ricoverati con sintomi sono 47 in più (1.178), aumentano invece ancora di 1.049 i pazienti in isolamento domiciliare (21.783 il totale).
 

Nessuna regione a zero casi: ecco dove ce ne sono di più



Anche oggi nessuna regione fa registrare zero nuovi casi nelle ultime 24 ore. In testa per positivi trovati di nuovo nettamente la Lombardia con 316, seguita dalla Campania con 183, dal Lazio con 166, Emilia Romagna 164, a 135 il Veneto. Il Piemonte ne fa registrare 91, la Toscana 82, la Sardegna 55, la Sicilia 54. Chiude la classifica odierna dei nuovi positivi il Molise con un solo caso.
 
 

Lazio



In risalita i contagi nel Lazio. Nelle ultime 24 ore si registrano 166 nuovi casi (152 il giorno precedente) e un decesso. Dei nuovi positivi 87 sono a Roma (il giorno precedente 102) e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 60%) ed in particolar modo con link dalla Sardegna (38%). In ogni Asl nascono le equipe anti-COVID per le scuole per la gestione operativa del protocollo dell’istituto superiore di sanità (Iss).

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Lombardia



In Lombardia è record di tamponi con quasi 20mila test analizzati (19.721) e 316 nuovi positivi al Covid19. La percentuale rispetto ai tamponi effettuati resta uguale agli ultimi giorni ed è pari all'1,6%. Sono 3 i morti delle ultime 24 ore mentre aumentano guariti e i dimessi (+84). «Oggi in Lombardia - spiega l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera - abbiamo sfiorato i 20.000 mila tamponi effettuati (19.721). Una cifra record, che porta il totale complessivo a quota 1.555.403 analisi molecolari». È nel milanese la metà dei nuovi casi di persone contagiate. Sono 133 dei 316 nuovi positivi totali, e 81 a Milano città.
 

Emilia Romagna



È di 164 casi l'aumento giornaliero di positivi da coronavirus in Emilia-Romagna, leggermente inferiore a quello di ieri, su oltre 10mila tamponi. I casi attivi in regione sono 2.621 (+154), le persone in isolamento a casa sono 2.518 (+152), il 96%. Aumentano a 9 (+1) i pazienti in terapia intensiva, e salgono a 94 (+1), mentre le persone guarite sono 24.467 (+7). Si registra anche un morto in provincia di Parma. Dei nuovi positivi, 91 sono asintomatici, 61 erano già in isolamento al momento del tampone e 85 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti.

L'indice Rt di trasmissione regionale a 14 giorni è pari a 0,62, inferiore a quello medio nazionale di 0,75%, aggiornato al 25 agosto. Sono 25 i nuovi contagi collegati a rientri dall'estero, 34 da altre regioni. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 32,5 anni. Il maggior numero di casi si registra a Forlì (26) e nelle province di Modena (23), Bologna (22), Ravenna (21) e Piacenza (18). Tra Forlì (12), Modena (2), Bologna (1), Ravena (12), Cesena (8) continuano i positivi derivanti da una discoteca di Cervia, a Ferragosto, tra i frequentatori e i loro contatti.

Campania



Sono 183 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall'analisi di 5.494 tamponi. Dei 183 nuovi casi, 81 sono relativi a rientri (36 dalla Sardegna e 45 da Paesi esteri). Il numero totale dei casi di coronavirus registrati in Campania dall'inizio dell'emergenza sale a 6.424, mentre sono 402.390 i tamponi complessivamente analizzati. Non ci sono nuovi decessi (il totale resta 445) mentre l'Unità di crisi della Regione Campania comunica che ci sono 10 nuovi guariti: il totale dei guariti è 4.383 (di cui 4.378 completamente guariti e 5 clinicamente guariti).


Toscana



Ci sono altri 82 positivi al Coronavirus in Toscana e un altro decesso (un paziente di 68 anni dell'area di Massa e Carrara, totale 1.141 morti nella regione) nelle ultime 24 ore. Ad oggi, in Toscana sono saliti a 11.595 i casi di positività e tra i nuovi casi l'età media si è abbassata a 35 anni; 20 nuovi casi sono ricollegabili a rientri dall'estero (solo nove da vacanze in Grecia, Spagna, Croazia), 16 da altre regioni (soprattutto Sardegna). Il 33% dei nuovi è un contatto collegato a un precedente caso. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 521.946, (+6.067 su ieri). Gli attualmente positivi sono oggi 1.349 (+6% su ieri) di cui 51 in ospedale (+6,3%) e 1.298 curati a casa (+6%). Quattro i pazienti nelle terapie intensive (meno uno su ieri). I guariti (+5 unità nelle ultime 24 re) sono 9.105 suddivisi tra 129 'clinicì dove sono spariti i sintomi ma restano positivi e 8.976 'viralì, negativizzatisi al doppio tampone. Ci sono 3.358 persone (214 in più su ieri,+6,8%) in quarantena a casa perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
 

Sardegna



Supera la soglia dei duemila casi (2.022) il numero di positività al Covid-19 complessivamente accertato in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 55 nuovi casi. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale sono stati eseguiti 131.604 tamponi, con un incremento di 1.552 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 23 (uno in meno rispetto al bollettino di ieri) i pazienti ricoverati in ospedale. Invariato il numero di pazienti in terapia intensiva, due. Le persone in isolamento domiciliare sono 597. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.262 pazienti guariti, più altri 4 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.022 casi positivi complessivamente accertati, 362 (+13) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 212 (+10) nel Sud Sardegna, 64 a Oristano, 122 (+2) a Nuoro, 1.262 (+30) a Sassari.
 
 

Puglia



Dei 52 contagi di Coronavirus registrati oggi in Puglia, 15 riguardano persone rientrate dopo un periodo di vacanza in Sardegna. Dopo Malta, Grecia, Spagna e Croazia, sembra essere questo il nuovo «fronte» epidemiologico. Nel dettaglio, i positivi sono due residenti in provincia di Bari tornati dall'isola due giorni fa; poi c'è una famiglia di 5 persone che abita nella Bat; altri 5 casi sono stati rilevati in provincia di Taranto, uno del Foggiano e due nel Leccese. Per tutti sono in corso le indagini epidemiologiche da parte dei dipartimenti di Prevenzione per ricostruire i contatti avuti dai soggetti contagiati, i mezzi utilizzati per rientrare in Puglia e i luoghi frequentati. A Taranto, il dipartimento di prevenzione ha aumentato la presenza di medici e specialisti sul territorio al fine di prevenire in tempi rapidi eventuali aumenti di casi o focolai, annuncia il direttore generale Stefano Rossi. Al momento, però, è in provincia di Bari la situazione più delicata, anche oggi quasi la metà dei contagi in Puglia sono stati rilevati nel Barese, per la precisione sono 20 i casi di cui per 10 è stato necessario il ricovero negli ospedali.
 

 

Abruzzo



Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 19 nuovi contagi da coronavirus. Dall'inizio dell'epidemia le persone risultate positive al virus in regione sono 3.728; gli attualmente positivi sono 354 (12 più di ieri). Nessun paziente risulta in cura in terapia intensiva, mentre 13 sono ricoverati in altri reparti. Non si sono registrati nuovi decessi (348 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Dall'inizio dell'emergenza, sono stati riscontrati 1.473 positivi a Trieste, 1.171 a Udine, 820 a Pordenone e 256 a Gorizia, ai quali si aggiungono 8 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.026, i clinicamente guariti sono 7 e le persone in isolamento 334. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 6 a Gorizia.
 

Calabria



In Calabria ad oggi sono stati effettuati 149.976 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.432 (+10 rispetto a ieri), quelle negative sono 148.544. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti. Catanzaro: 4 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 3 in reparto; 31 in isolamento domiciliare; 446 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 2 in reparto; 64 in isolamento domiciliare; 281 guariti; 19 deceduti. Crotone: 1 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti. Altra Regione o Stato Estero 101.

Il paziente della rianimazione dell'Azienda ospedaliera universitaria è stato trasferito al reparto di Malattie infettive dell'Azienda ospedaliera di Catanzaro.
Dei sei pazienti ricoverati al reparto di malattie infettive di Cosenza, quattro sono non residenti (nel conteggio si trovano nel setting «fuori regione»). Dei quattro casi rilevati dall'Azienda ospedaliera di Catanzaro, tre appartengono al Cara di Crotone e uno è un soggetto autoctono. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 5.171.

 

Valle d'Aosta



Nel bollettino Covid-19 di oggi i casi positivi totali in Valle d'Aosta sono 1.226 di cui 1.106 identificati dal sospetto diagnostico e 120 individuati attraverso le attività di screening. Come fa sapere la Regione «dalla prossima settimana il bollettino di aggiornamento della situazione sanitaria Covid-19 sarà diramato tre volte alla settimana (lunedì-mercoledì-venerdì)».
 

Trentino Alto Adige



I laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.281 tamponi. Sono stati registrati 8 nuovi casi positivi. Il numero delle persone positive al coronavirus sono saliti a 2.915. Sono sette i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, mentre 13 sono i pazienti Covid-19 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Un solo paziente Covid è ricoverato in un reparti di terapia intensiva. Rimane stabile a 292 il numero di decessi complessivi (incluse le case di riposo). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.573, delle quali 187 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Le persone guarite attualmente sono 3.326, così l'Azienda sanitaria.

Sono 16 i contagi in Trentino. Numeri anche oggi importanti, dopo i 15 casi di ieri, che preoccupano la sanità trentina. Tra i nuovi casi, i sintomatici sono 12 (tra cui 3 minorenni) e salgono anche i ricoveri in ospedale da 5 a 7, di cui 1 sempre ricoverato in terapia intensiva. Un andamento che spinge le autorità sanitarie a rinnovare con forza la raccomandazione fatta già nei giorni scorsi: considerato che i casi positivi sono per la maggior parte dovuti a rientri dalle vacanze o da soggiorni all'estero o in altre località turistiche italiane, e considerato anche che si è registrato un incremento del numero di trasmissioni da soggetti giovani ad altri componenti della famiglia, è importante mantenere le distanze per almeno 14 giorni se si rientra da una delle località considerate a rischio, o se si sospetta di aver avuto contatti con altri soggetti che da queste località hanno fatto ritorno.

«Al momento ci preoccupa molto anche il fatto che stanno aumentando i casi di persone sintomatiche tra i giovani. Parliamo comunque di ragazzi con più di 18 anni ma l'età resta bassa», commenta il dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, Giancarlo Ruscitti, il quale ha inoltre ricordato che sulle visite dei familiari nelle case di riposo si vuole continuare a mantenere la massima prudenza onde evitare nuovi focolai.

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