Dora giù dal balcone a Potenza,
in una foto l'ultimo bacio prima di morire

Dora giù dal balcone a Potenza, in una foto l'ultimo bacio prima di morire
di Pasquale Sorrentino
4 Minuti di Lettura
Martedì 12 Ottobre 2021, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 16:12

Dora Lagreca era completamente nuda quando è caduta dal quarto piano della palazzina di via Di Giura a Potenza. Antonio Capasso, il suo fidanzato indagato per istigazione al suicidio, ha chiamato i soccorsi ed è corso sul prato dove era riverso il corpo della trentenne salernitana, chiedendo aiuto. L’ha coperta con la sua camicia. Sono alcuni dei particolari emersi nel racconto del legale che tutela il trentenne potentino disoccupato, l’avvocato Domenico Stigliani. «Si è trattato di un suicidio - ha detto il legale all’ingresso nell’abitazione con i Ris -, è la versione che mi è stata riferita dal mio assistito». Il legale ha anche aggiunto che Capasso è distrutto da quanto avvenuto perché «amava Dora e voleva costruire un futuro con lei». Dal racconto dell’avvocato emerge una ricostruzione più dettagliata, ovviamente, di parte, su quanto avvenuto alle due e mezza tra venerdì e sabato. I due fidanzati sono rientrati da una serata in alcuni locali di Potenza e hanno cominciato a litigare per motivi passionali, legati - secondo l’avvocato - alla gelosia di lei. «Dora si stava preparando per fare la doccia, e per questo era nuda, mentre il mio assistito - ha aggiunto l’avvocato - si era tolto solo le scarpe: hanno cominciato ad alzare la voce, lei ha aperto la porta del balcone e ha minacciato di lanciarsi di sotto. Poi è caduta e Antonio non è riuscita a fermarla». Se questa è la ricostruzione, esatta, su quanto avvenuto a Potenza lo diranno gli investigatori della Procura lucana. 

Ieri si sono tenuti due esami unici e irripetibili che serviranno proprio a tale scopo: il sopralluogo dei Ris, la scientifica dei carabinieri, e l’autopsia sul corpo di Dora Lagreca. Entrambi sono durati oltre quattro ore. E su entrambi c’è il più stretto riserbo da parte degli inquirenti. Di certo, perché è stato fisicamente smontato, i carabinieri hanno sequestrato circa due metri e mezzo di passamano, le mattonelle presenti sulla ringhiera della mansarda - ancora sotto sequestro - dalla quale si sarebbe lanciata la trentenne dipendente scolastica. Secondo uno zio di Antonio - che ha parlato di una rapporto d’amore solido ma con litigi - la donna si sarebbe messa a cavalcioni prima di cadere. Questa è sempre una versione di parte, così come il fatto che Dora avrebbe bevuto tre cocktail. A dirlo è sempre l’avvocato. Anche se il legale della famiglia di Dora, Renivaldo Lagreca, vuole attendere i risultati degli esami, sessanta giorni a partire da ieri, per poter esprimere certezze. Di certo, però, è che fino all’una e 13 minuti della notte tra venerdì e sabato, tutto andava bene. Lo dimostra una foto scattata da un amico di Antonio nella quale viene immortalato quello che potrebbe essere stato l’ultimo bacio tra i due fidanzati. Novanta minuti dopo il litigio e il dramma.

Dora è morta dopo due ore di agonia nell’ospedale “San Carlo” di Potenza. Le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia lucana continueranno e verrà messo sotto la lente di ingrandimento anche e soprattutto il rapporto tra i due. 

Video

L’avvocato di Dora ha infatti presentato una memoria nella quale presenta alcune persone da sentire da parte della Procura guidata da Francesco Curcio per tratteggiare il rapporto tra i due fidanzati. Un rapporto che durava tra diversi mesi e che il legale ha definito “quantomeno turbolento”. Le persone che sono inserite nella memoria e che sono in corso di ascolto da parte degli inquirenti hanno illustrato - almeno stando a quanto emerso - i continui litigi tra i due, soprattutto per gelosia, anche se occorre aggiungere non ci sono mai state denunce da parte della donna alle forze dell’ordine. Intanto è stata fissata la data dei funerali di Dora Lagreca, si terranno domani mattina nella frazione di Arena Bianca, a Montesano sulla Marcellana, nel profondo sud della provincia di Salerno. L’ultimo saluto della famiglia e della comunità della ex modella, una comunità che da giorni sta chiedendo verità su quanto avvenuto in via di Giura, in una gelida notte, una delle prime dell’anno, potentina.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA