Turismo, c’è chi riparte in primavera, ma noi in Italia restiamo a guardare

Turismo, c’è chi riparte in primavera, ma noi in Italia restiamo a guardare
di Mauro Evangelisti
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Sabato 6 Marzo 2021, 01:13 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 12:08

L’Italia e Roma, a causa della terza ondata della pandemia e di un andamento non irresistibile delle vaccinazioni (almeno per ora), rischiano di essere tagliate fuori dalla fase iniziale della ripartenza del turismo prevista per la fine della primavera. In queste ore il Portogallo e Cipro, due destinazioni molto apprezzate dai britannici, hanno annunciato di essere pronti ad accogliere, fin da maggio, i viaggiatori provenienti dal Regno Unito vaccinati. In Gran Bretagna la campagna di immunizzazione contro il Covid-19 è partita prima rispetto all’Italia perché l’autorità regolatoria locale ha autorizzato prima di quella dell’Unione europea un vaccino (Pfizer).

Lo stesso è successo con AstraZeneca e la corsa delle vaccinazioni ora vede i britannici in vantaggio, con l’opportunità di ricominciare a viaggiare già tra la primavera e l’estate.

D’altra parte, Paesi come Portogallo e Cipro, in cui il turismo rappresenta una fetta importante dell’economia, vogliono approfittare di questo spiraglio di luce per conquistare velocemente il turismo inglese. L’Italia, investita dalla terza ondata, per ora può solo restare a guardare. Così Roma. Ancora non attiriamo turisti, ancora neppure possiamo immaginare di prenotare una vacanza.

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