Roma, choc alla festa di classe. Diciassettenne denuncia: «Violentata e picchiata»

Roma, choc alla festa di classe. Diciassettenne denuncia: «Violentata e picchiata»
Roma, choc alla festa di classe. Diciassettenne denuncia: «Violentata e picchiata»
di Flaminia Savelli
4 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Febbraio 2021, 22:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 18:00

La festa organizzata per trascorrere la serata con gli amici. Poi l’inizio dell’incubo quando si è trovata da sola in una delle stanze con un ragazzo: le avances sono diventate sempre più insistenti fino alla violenza sessuale che si sarebbe consumata mentre gli altri compagni ridevano e scherzavano in salotto. 
La vittima è una 17 enne che non appena si è riavuta dallo choc ha chiamato i soccorsi raccontando quanto le era appena accaduto. 

Roma, studentessa denuncia: «Violentata in casa dopo il party universitario»

LA VIOLENZA
La richiesta di intervento è partita da un appartamento di via Giustiniano Imperatore, nel quartiere Ostiense, lunedì notte. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto la giovane era sotto choc e in uno stato confusionale. Trasportata in ospedale avrebbe quindi riferito ai medici di essere stata aggredita e violentata. A quel punto è stato richiesto anche l’intervento della polizia. Gli agenti del commissariato di zona, raccolta la denuncia hanno subito avviato le indagini ora assegnate agli investigatori della squadra Mobile. I poliziotti stanno ora incrociando informazioni e dettagli su come si sia svolta la serata e sui partecipanti. In casa durante la festa infatti, erano presenti anche dei ragazzi più grandi. «Le indagini sono in una fase delicatissima del caso» precisano gli investigatori che proprio in queste ore stanno procedendo con gli interrogatori. 
Gli amici della giovane, diventati testimoni, avrebbero riferito di non essersi accorti di nulla se non quando ormai era troppo tardi. «Eravamo tutti in salotto, non ci siamo accorti che era in un’altra stanza.

Quando l’abbiamo rivista era sconvolta e piangeva» avrebbero riferito più giovani. 

LE INDAGINI 
Cosa stava accadendo nell’altra stanza, l’ha invece raccontato la 17 enne. Riferendo che il ragazzo con cui si era ritrovata da sola, era diventato sempre più insistente. E che ogni tentativo di fuga e di tornare dagli amici era stato inutile. Secondo quanto riferito dalla vittima anzi, il giovane sarebbe diventato sempre più violento e aggressivo fino all’abuso sessuale. «Il quadro investigativo non è ancora completo» precisano gli agenti della Mobile che hanno già acquisito la cartella medica della 17enne e richiesto l’accesso ai tabulati telefonici dei presenti. 

Mentre proseguono le indagini su un’altra brutale aggressione che si è consumata mercoledì notte a piazza Bologna. Sul caso indaga il commissariato di Porta Pia. La ragazza, una studentessa universitaria di 20 anni, aveva partecipato all’incontro tra compagni di studi organizzato per un esame superato. Dopo la festa, insieme ad altri universitari, è rimasta a dormire nell’appartamento dell’amica e durante la notte è stata aggredita. La giovane ha fornito tutti gli elementi utili per riconoscere lo stupratore che ieri è stato interrogato e indagato. Si tratta di un 19enne, non iscritto all’università e con precedenti per rissa e aggressioni. 
Infine è stato arrestato ieri mattina l’uomo, un 30enne di origini marocchine, che giovedì mattina aveva aggredito una donna. La vittima, dopo aver comprato della biancheria per la casa in una delle bancherelle della metro Anagnina, era stata seguita da uno dei venditori che ha tentato di baciarla. Era riuscita a scappare e quindi ha denunciato l’aggressione ai poliziotti che hanno poi rintracciato e arrestato l’aggressore.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA