Vaccino, Bambino Gesù: «Il 99% dei sanitari ha sviluppato anticorpi dopo la prima dose, nessuna infezione rilevata»

Vaccino, ospedale Bambino Gesù: 99% dei sanitari ha sviluppato anticorpi dopo prima dose, nessuna infezione rilevata
Vaccino, ospedale Bambino Gesù: 99% dei sanitari ha sviluppato anticorpi dopo prima dose, nessuna infezione rilevata
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Giovedì 28 Gennaio 2021, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 15:09

Trascorsi 21 giorni della prima dose del vaccino anti-Sars-Cov-2, il 99% ha sviluppato anticorpi contro il virus. Sono i dati dal Bambino Gesù di Roma del primo monitoraggio realizzato tra gli operatori sanitari dell'ospedale pediatrico, dati raccolti dall'équipe della Medicina del lavoro e della struttura complessa di Microbiologia, con il supporto dell'Immunologia clinica e il coordinamento della direzione sanitaria. Ad oggi, al Bambino Gesù, la prima dose di vaccino è stata somministrata a quasi 3.000 operatori sanitari negativi, la seconda dose a 1.425.

Il monitoraggio a 21 giorni dalla prima dose, spiega l'ospedale capitolino, ha rilevato una risposta anticorpale positiva nel 99% dei vaccinati esaminati, con la produzione di una quantità di anticorpi specifici (titolo anticorpale) 50 volte superiore alla soglia di negatività.

Sette giorni dopo la seconda dose, gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati finora valutati, con un titolo anticorpale di circa 1.000 volte superiore alla soglia di negatività, indice di elevato tasso di potenziale protezione.

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Risultati, si legge ancora nella nota dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, «che sembrano supportare pienamente i dati epidemiologici: a partire dal 14esimo giorno dalla prima dose, cioè successivamente alla comparsa degli anticorpi protettivi e della memoria immunitaria, finora non è stato infatti registrato alcun caso di infezione tra gli operatori sanitari vaccinati. Solo 7 persone hanno sviluppato l'infezione da Sars-Cov-2, ma tutte entro il 14esimo giorno dalla prima somministrazione del vaccino, con lievi sintomi e senza necessità di ricovero ospedaliero».

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Commenta il professor Carlo Federico Perno, responsabile di Microbiologia e diagnostica di immunologia: «Si tratta dei primi risultati che confermano nella pratica clinica la bontà dell'approccio vaccinale in termini di efficacia e di protezione dal Sars-Cov-2. Ampliano inoltre le nostre conoscenze, mostrando i dettagli dei meccanismi della risposta immunitaria al vaccino, e suggeriscono, basandosi su quanto finora evidenziato, che gli anticorpi prodotti dalla vaccinazione abbiano una persistenza nell'organismo alquanto duratura. Sarà ora necessario ampliare le osservazioni e prolungarle nel tempo, tuttavia quanto finora osservato in questa rilevazione è alquanto promettente e supporta l'utilità di una vaccinazione di massa contro il Covid-19».

Le parole dell'assessore D'Amato

«I dati resi noti dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù sull'immunizzazione del personale sanitario che ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino sono davvero ottimi e incoraggianti. A 21 giorni dalla prima dose di vaccino il 99% degli operatori ha sviluppato gli anticorpi a dimostrazione dell'efficacia dei vaccini che rappresentano un'arma straordinaria nella lotta contro il virus. L'obiettivo primario ora deve essere quello di correre con la campagna vaccinale più delle varianti e va fatto di tutto per mettere in condizione le Regioni di avere i giusti quantitativi di vaccini». Lo afferma, in una nota, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

 

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