Influenza, allarme dei medici romani: «Vaccini a rilento, velocizzare la distribuzione»

Vaccino antinfluenzale: finora 11 milioni di persone lo hanno fatto
Vaccino antinfluenzale: finora 11 milioni di persone lo hanno fatto
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Mercoledì 11 Novembre 2020, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 14:19

I medici di famiglia romani hanno lanciato un allarme sulla campagna vaccinale contro l'influenza stagionale. «Stiamo facendo il massimo, ma la vaccinazione si sovrappone anche con l'attività anti-Covid», hanno detto i dottori della sezione romana della Fimmg. Sono più di 11 milioni le persone che si sono vaccinate contro l'influenza grazie ai medici di famiglia. Dunque, si tratta di più della metà delle 18 milioni di dosi che erano state previste nel piano vaccinale.  È quanto emerge dai dati del Centro studi della Fimmg, la Federazione italiana dei medici di famiglia, basati su una valutazione statistica di un campione di mille medici. In media, in questa prima fase, ogni medico di famiglia ha somministrato 242 dosi per altrettanti pazienti.

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Nel Lazio

Nel Lazio sono state effettuate, fino al 9 novembre, 777 mila vaccinazioni; 713 mila da parte dei medici di medicina generale, 33 mila da parte dei pediatri di libera scelta e 31 mila nei centri vaccinali delle Asl della Regione Lazio. «Ma ci sono ancora problemi nella distribuzione, occorre quindi velocizzare - sottolinea all'Adnkronos Salute Pierluigi Bartoletti, segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Roma - Ci sono difficoltà nell'Asl Roma 1, ad esempio.

Ma preciso che i colleghi stanno davvero facendo il massimo visto che la vaccinazione antinfluenzale si sovrappone anche con l'attività anti-Covid e dalla prossima settimana con quella di screening con i test rapidi».

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Tra pochi giorni, grazie all'accordo integrativo sottoscritto tra la Regione Lazio e la medicina generale che recepisce l'accordo nazionale per effettuare i tamponi rapidi antigenici, arriveranno 200 mila test antigenici rapidi ai medici di medicina generale. Inoltre, dalla prossima settimana, in alcune farmacie del Lazio sarà possibile eseguire i test sierologici e i tamponi antigenici rapidi con oneri a carico del cittadino e tariffe calmierate. 

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