Vaccini Lazio, allarme dei presidi: «Troppi docenti senza dosi». Chiuse due scuole

Vaccini Lazio, allarme dei presidi: «Troppi docenti senza dosi». Chiuse due scuole
Vaccini Lazio, allarme dei presidi: «Troppi docenti senza dosi». Chiuse due scuole
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 3 Maggio 2021, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 17:20

All’inizio erano due classi poi, accertate molte positività, «almeno sette-otto per sezione - spiega Valeria Sentili, preside dell’Ic Francesca Morvillo di Tor Bella Monaca - il plesso centrale di via San Biagio Platani è stato chiuso perché i casi sono aumentati». È questo il secondo istituto della Capitale, dopo la scuola elementare Piccinini di via Filippo Fiorentini (zona Tiburtina) in cui le lezioni in presenza sono state interrotte per una recrudescenza dei contagi tra studenti. E i dirigenti scolastici lanciano anche un altro allarme: «Ci sono ancora troppi docenti che non sono stati vaccinati - spiega il numero uno dell’AssoPresidi Mario Rusconi - o che devono ultimare il ciclo di vaccinazione quando ormai l’anno scolastico è arrivato alla fine».

 

I NUMERI - Il conto non è da sottovalutare: «Dei circa 90 mila insegnanti di tutta la Regione, il 25% - prosegue Rusconi - non è stato ancora immunizzato».

Si tratta di circa 23 mila docenti che devono ancora ricevere l’antidoto contro il Covid. Ma perché queste persone stanno ancora aspettando? «I fattori sono diversi - conclude il capo dell’AssoPresidi - c’è stato il caos sull’uso di AstraZeneca e il consiglio a vaccinare con questo la popolazione più adulta quando in prima battuta era stato riservato ai docenti ma molti sono giovanissimi e poi con la linea del procedere per età e non per categoria la macchina ha rallentato. Trovo sicuramente giusto questo approccio ma dobbiamo cercare di vaccinare tutti i docenti prima della chiusura dell’anno». Anche nei due plessi in cui sono divampati gli ultimi focolai, a pochi giorni dalla ripresa completa delle attività in presenza, decretata dal ritorno del Lazio in zona gialla diversi docenti ancora aspettano una dose.

LE REALTÀ - «La maggior parte - spiega la preside dell’Ic Morvillo - è stata vaccinata ma solo con la prima somministrazione, altri invece devono ancora avviare l’iter». Qui oggi, per volere dell’Asl Roma 2, partirà lo screening a tappeto ma già ci sono degli effetti: «Purtroppo credo che le elementari - conclude la preside - non possano svolgere le prove Invalsi previste per il 5 maggio perché dovranno fare tutti tamponi molecolari e bisognerà aspettare i risultati». Tempi per il recupero? Al momento non è dato saperlo. All’elementare Piccinini invece da oggi parte la didattica a distanza ma la preside Annarita Tiberio con una circolare ha informato le famiglie che già domani le lezioni a distanza verranno sospese. «Martedì non sarà possibile seguire le lezioni in Dad - si legge nella circolare - in quanto tutto il personale docente dovrà effettuare lo screening organizzato dalla Asl a seguito della chiusura». 

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