Covid, Vaccini per over 80 nel Lazio, boom di richieste: si finirà solo a giugno

Covid, Vaccini per over 80 nel Lazio, boom di richieste: si finirà solo a giugno
di Camilla Mozzetti
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Martedì 2 Febbraio 2021, 23:51 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 12:01

Si può già prendere in mano il calendario isolando il periodo che va tra la fine di maggio (a essere ottimisti) e i primi giorni di giugno. È questa la finestra temporale in cui la Regione Lazio terminerà le vaccinazioni sugli over 80 almeno per quanto riguarda le prime somministrazioni del siero anti-Covid. Basta fare dei calcoli incrociando gli anziani che devono essere immunizzati contro il virus e le dosi disponibili dei vaccini. Ci vorranno circa 127 giorni per mettere a riparo gli over 80 (470 mila in tutto il Lazio) dalla minaccia del virus. Le prenotazioni, dopo il caos del primo giorno, proseguono anche se gli utenti continuano a faticare per riuscire a prenotare la vaccinazione.

 


I NUMERI
Alle 21 di ieri sera il contatore segnava 133.742 prenotazioni andate a buon fine.

Ciononostante, dalla Regione già fanno sapere che gli “slot” di febbraio nei 90 centri vaccinali (ieri il governatore Nicola Zingaretti e l’assessore Alessio D’Amato hanno visitato il nuovo hub nell’area lunga sosta dell’aeroporto di Fiumicino) sono già sold-out. Morale? Si è già arrivati a marzo per le prime inoculazioni. Sul fronte della copertura la situazione è questa: ogni giorno, stima l’Unità di crisi regionale, possono essere vaccinati 3.700 anziani al netto dei richiami da fare ancora su circa 35 mila persone della Fase 1, ovvero medici e personale sanitario. Il sistema è stato dimensionato sulla base delle dosi e delle forniture da parte di Pfizer e Moderna. Sulla carta c’è scritto che ogni settimana il primo colosso farmaceutico recapiterà circa 50 mila dosi mentre il secondo produttore 6 mila.

Ogni settimana saranno vaccinati 25.900 anziani ma bisogna per l’appunto contare i richiami da ultimare della Fase 1 e quelli che arriveranno proprio per gli anziani a partire da marzo. Attenzione: i vaccini Pfizer e Moderna hanno tempistiche diverse, per il primo bisogna aspettare 21 giorni tra le due dosi, per il secondo 28. Si arriva così dritti a giugno per chiudere, almeno parzialmente, il cerchio sugli over 80 quando nel Lazio la campagna per gli anziani inizierà con le prime somministrazioni lunedì prossimo. È chiaro che se ci fossero più dosi il tempo potrebbe ridursi e le prenotazioni degli over 80 scalerebbero indietro ma non c’è un accordo - che dipenderebbe poi dal governo - su un aumento delle forniture per la Regione. Quattro mesi dunque salvo che invece non si verifichino altri stop o cali nelle consegne come accaduto a fine gennaio. Ancora: resta poi da sciogliere il nodo per l’uso del vaccino AstraZeneca. La Regioni riceverà 100 mila dosi ma sta aspettando le indicazioni del ministero della Salute sulle categorie a cui erogare questo siero riservato a chi ha tra i 18 e i 55 anni.
IL NODO ASTRAZENECA
Dalla Regione osservano che qualsiasi sia la categoria a cui destinarlo si potrebbero creare dei problemi. Prendiamo ad esempio gli insegnanti: il docente che ha 55 anni potrà essere vaccinato ma il suo collega di 56 anni no, dovrà aspettare Pfizer o Moderna, quando però entrambi fanno parte dello stesso “gruppo” professionale. Intanto sul fronte dei contagi tornano a salire i casi: ieri 842 nuovi positivi, 511 solo a Roma. Aumentano i guariti ma anche i decessi: 52, più 14 rispetto a lunedì.
 

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