Tamponi nel Lazio, D'Amato: «Stop ai test per chi è vaccinato, anche a scuola»

«È giunto il momento di semplificare la vita a coloro che hanno completato le vaccinazioni»

Tamponi nel Lazio: «Stop ai test per chi è vaccinato, anche a scuola»
Tamponi nel Lazio: «Stop ai test per chi è vaccinato, anche a scuola»
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Martedì 25 Gennaio 2022, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 16:01

Stop ai tamponi per i vaccinati. È la richiesta che arriva dall'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, secondo cui non possono più valere le stesse regole, nella scuola e nel lavoro, per chi ha completato il ciclo vaccinale e chi no in materia di tamponi. «È giunto il momento di semplificare la vita a coloro che hanno completato le vaccinazioni, nel Lazio rappresentano il 63% della popolazione over 12 anni. Questi cittadini, indipendentemente dai luoghi di lavoro, studio, socializzazione, devono essere liberi senza certificazioni e tamponi. In assenza di sintomatologia tutte le attività, comprese quelle scolastiche, devono essere mantenute». 

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«Oggi le varie circolari ministeriali, soprattutto in ambito scolastico, rendono difficile la vita alle famiglie e valgono le stesse regole sia per coloro che hanno completato il percorso di vaccinazione, che per coloro che non si sono vaccinati, tutto ciò generando procedure amministrative e operative assurde - continua D'Amato - Bisogna fare la corsa al vaccino non ai tamponi.

Ieri nel Lazio record assoluto di testing, oltre 150 mila. Auspico che il Governo ascolti la voce delle Regioni».

 

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