Tamponi Covid, nel Lazio da metà ottobre negli studi dei medici di famiglia: risultati entro un'ora

Tamponi Covid, nel Lazio da metà ottobre negli studi dei medici di famiglia: risultati entro un'ora
Tamponi Covid, nel Lazio da metà ottobre negli studi dei medici di famiglia: risultati entro un'ora
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 15:01 - Ultimo aggiornamento: 16:34

Dove effettuare i tamponi rapidi per conoscere se si è positivi o meno al virus? Nel Lazio sarà possibile anche nello studio del proprio medico di famiglia, senza la necessità di fare interminabili file ai drive-in. Da quando? Tra breve, forse brevissimo. Probabilmente già entro la prima metà di ottobre. E in quanto tempo si potranno conoscere i risultati? In meno di un'ora.

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È quanto prevede il progetto annunciato Pier Luigi Bartoletti, vice presidente della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg). Prima di partire, però, bisogna sbrigare le incombenze burocratiche.

Il bando, ha spiegato il rappresentante dei camici bianchi, «sarà pubblicato a breve, in settimana, e partiremo a breve. Questa attività sarà collegata in rete con la Regione, che potrà così monitorare l'andamento dei contagi».

L'obiettivo dell'iniziativa è, afferma Bartoletti, «dare una risposta più rapida ai cittadini, snellire i drive-in dove le attese per l'esecuzione dei tamponi sono al momento molto lunghe e facilitare anche la gestione dei casi».

Progetto anche in altre Regioni

«È una proposta partita oggi, per cui i medici di famiglia volontariamente possono proporsi per ottenere tamponi rapidi da applicare ai pazienti», commenta il segretario nazionale di Fimmg Silvestro Scotti. È estendibile anche alle altre Regioni? «Credo di sì - ha dichiarato a margine del 77esimo congresso nazionale di categoria che si è aperto questo pomeriggio a Villasimius - perché riuscire a differenziare le patologie nelle fasi iniziali e riuscire a isolare prima possibile i pazienti credo sia la scelta più giusta soprattutto adesso che abbiamo epidemie familiari, per evitare che queste si allarghino».

 

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Il Covid tiene in apprensione la Capitale. I dati a Roma, 128 casi ieri, e in generale nel Lazio, continuano a non essere confortanti e il contagio dilaga. L'ultimo rilevamento parla di 275 nuove infezioni in Regione, a fronte di undicimila tamponi e porta il contatore totale degli attuali positivi a 8.290, confermando il Lazio ai primi posti delle classifiche nazionali.

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