A pochi giorni dall’aggressione a Vittorio Brumotti, un altro episodio di violenza nei confronti di un inviato di “Striscia la notizia”: si tratta di Rajae Bezzaz, aggredita in via Tiburtina con la sua troupe mentre filmava un nuovo capitolo dell’inchiesta su blocco degli sfratti e morosità. A rendere noto il fattaccio è stata la stessa redazione di Striscia. L’inviata si stava occupando della problematica molto sentita dai cittadini che non si sentono tutelati affatto di fronte a una normativa che lascia la possibilità ai disonesti di sottrarsi ai dovuti pagamenti dei canoni.
«In Italia è stato prolungato a causa del Covid il blocco degli sfratti - racconta Rajae nel suo servizio - che però non tutela i proprietari e permette invece ad alcuni affittuari di approfittarsene. È il caso di un cittadino che, nonostante gestisca diverse pizzerie, non paga da più di un anno l’affitto». In particolare, l’inviata è arrivata nella Capitale per testimoniare quanto sta avvenendo ai danni del proprietario di un appartamento in zona San Basilio.
Esasperato da questa situazione, l’uomo si è rivolto a Striscia, ma l’accoglienza riservata a Rajae dall’inquilino moroso è stata tutt’altro che conciliante. Prima ha tentato la fuga dalle telecamere, quindi è passato alla violenza aiutato da alcuni “scagnozzi”. «Inizialmente è scappato - continua l’inviata di Striscia - noi gli siamo stati dietro e poco dopo sono sbucati fuori due suoi amici: ci hanno sorpreso, hanno distrutto telecamera e microfono e tirato un pugno in faccia a un operatore». Quanto accaduto è stato ripreso e documentato nel servizio andato in onda su Canale 5 ieri nel consueto appuntamento serale con il programma.
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La redazione ha comunicato anche che Rajae e la sua troupe sporgeranno denuncia quanto prima per i danni subiti. Per gli inviati di Striscia si tratta dell’ennesima violenza.