Roma, festa degli ultrà in Centro: assembramenti, cori e bombe carta fino a mezzanotte

Roma, ecco la festa degli ultrà: assembramenti in Centro, cori e bombe carta fino a mezzanotte
Roma, ecco la festa degli ultrà: assembramenti in Centro, cori e bombe carta fino a mezzanotte
di Emiliano Bernardini
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Giovedì 22 Luglio 2021, 07:22

I focolai che spuntano in continuazione, il numero dei contagi che si è quintuplicato (uno su sette del totale dei positivi nazionali è a Roma) non ha frenato i tifosi della Roma che ieri si sono assembrati a Pizza del Popolo per festeggiare il 94esimo compleanno del club giallorosso. Una manifestazione senza preavviso alla Questura - che ovviamente ne era a conoscenza - e che ha prodotto assembramenti tra migliaia di persone e contatti ravvicinati tra gente senza mascherina. In pochissimi la indossavano. Qualcuno l'ha messa solo quando sono stati accesi fumogeni che hanno reso l'aria quasi irrespirabile. Striscioni e poi cori e bandiere. Via del Corso viene chiusa dai blindati della Celere ma questo non basta, dopo una breve contrattazione il fiume di gente si divide tra i rivoli del centro.

Roma, tifosi a piazza del Popolo per festeggiare i 94 anni della nascita del club

Una parte raggiunge via degli Uffici del Vicario luogo dove è stato fondato il club, i gruppi della Sud raggiungo piazza San Silvestro e un'altra parte punta Fontana di Trevi che si tinge di giallorosso grazie all'uso di riflettori.

Questa la coreografia ideata dai tifosi. E allo scoccare della mezzanotte del 22 luglio giorno della nascita del club ecco scoppiare bomboni ovunque. Tutti stretti in un abbraccio d'amore che però in un tempo in cui la variante Delta dilaga non è proprio il massimo. I festeggiamenti delle scorse settimane dopo le partite degli Europei e per la vittoria dell'Italia hanno prodotto un aumento esponenziale di nuovi positivi soprattutto tra i più giovani. E ora c'è il pericolo che la festa di ieri sera possa aver peggiorato la situazione.

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LE MISURE
Il Lazio, come le altre Regioni, attende le decisioni del governo ma se dall'esecutivo dovessero essere garantite le stesse libertà di manovra previste nei Dpcm passati - con la possibilità per gli enti territoriali di inasprire le misure governative - il Lazio potrebbe decidere di rendere più stringente il contenimento nel caso in cui i contagi dovessero continuare a crescere. E giovedì 29 dalle 17 alla mezzanotte sotto la curva Nord dello stadio Olimpico si ritroveranno i tifosi della Lazio chiamati a raccolta dagli Ultras Lazio il gruppo portante della tifoseria biancoceleste. Festa della Curva Nord che inizialmente doveva celebrarsi sabato scorso ma per via del maltempo è stata rinviata. Appuntamento davanti al piazzale della Nord dove saranno proiettati video, ci saranno interventi di esponenti del tifo organizzato e non solo. Previsti anche ospiti speciali come l'ex Senad Lulic, simbolo della Coppa Italia vinta contro la Roma il 26 maggio 2013. Un raduno che preoccupa visto l'esponenziale aumento dei contagli negli ultimi giorni nella Capitale. Non solo i tifosi perché martedì 27 in piazza si manifesterà anche contro l'obbligatorietà del Green pass. Il movimento #IoApro, nato durante la pandemia per chiedere lo stop alle misure restrittive anti-Covid, annuncia una nuova manifestazione per il 27 luglio, alle 15, a piazza Montecitorio. «Green Pass? No, grazie», recita il manifesto realizzato per annunciare la protesta invitando a partecipare «tutti gli italiani che vogliono essere liberi di scegliere».

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