Roma, Comunità di S. Egidio contro Johnson: «Non vogliamo abituarci ai morti». Aperto l'hub per fragili e senza fissa dimora

Roma, Comunità di S. Egidio contro Johnson: «Non vogliamo abituarci ai morti». Aperto l'hub per fragili e senza fissa dimora
Roma, Comunità di S. Egidio contro Johnson: «Non vogliamo abituarci ai morti». Aperto l'hub per fragili e senza fissa dimora
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Martedì 6 Luglio 2021, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 21:43

La Comunità di Sant'Egidio contro il primo ministro inglese Boris Johnson. Marco Impagliazzo, presidente dell'associazione è intervenuto all'apertura del nuovo hub per la vaccinazione anti Covid all'ospedale San Gallicano di Roma. «Non vogliamo abituarci ai morti, per questo apriamo questo hub. Dissento dal primo ministro di una importante nazione. Vogliamo abituarci a più vita», ha attaccato Impagliazzo.

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L'amministrazione Johnson ha infatti annunciato ieri che a partire dal 19 luglio saranno riaperte tutte le attività, a costo di avere nuove vittime. La critica del presidente della Comunità di Sant'Egidio è una presa di posizione chiara rispetto alla scelta del governo inglese.

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L'inaugurazione del nuovo hub

All'inaugurazione del nuovo hub erano presente anche l'assessore alla salute della Regione Lazio Alessio D'Amato e il commissario straordinario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo.

«Nel Lazio il 44% ha avuto una doppia dose, ora inizia la fase diversa in cui se il cittadino non va al vaccino il vaccino deve andare dal cittadino», ha spiegato D'Amato. «L'obiettivo è l'8 agosto il 70% della popolazione del Lazio che ha completato il percorso vaccinale, anche grazie a questo hub», ha aggiunto D'Amato.

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L'intervento del generale Figliuolo

«Nessun contrasto con l'assessore D'Amato. Il Lazio deve seguire le indicazioni del Cts e della struttura commissariale. Se lo sta facendo? Certo». Così il commissario Francesco Paolo Figliuolo rispondendo a margine della conferenza stampa. «Il Lazio sta facendo il massimo del massimo», ha proseguito.

In conferenza Figliuolo aveva detto sempre sorridendo a D'Amato di «dare più dosi possibile» di vaccino all'hub della Comunità di S.Egidio.

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«Sui 60-69 anni ne mancano ancora 1 milione e 400mila. Dobbiamo continuare cercando di facilitare questo tipo di attività, li andiamo a cercare anche nelle aree più remote. Siamo un pò indietro, ma abbiamo spinto molto su 70-80enni, ora dobbiamo spingere sui cinquantenni, soprattutto convincere i 215 mila insegnanti e operatori scolastici che mancano a vaccinarsi per tornare a scuola in sicurezza», ha concluso il commissario straordinario.

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