Roma: vaccini a rilento da Sacrofano a Bracciano. Formello, invece, accelera

Roma: vaccini a rilento da Sacrofano a Bracciano. Formello, invece, accelera
Roma: vaccini a rilento da Sacrofano a Bracciano. Formello, invece, accelera
di Chiara Rai e Luca Lippera
4 Minuti di Lettura
Domenica 14 Marzo 2021, 12:24

La campagna per i vaccini in tutta l'area a nord di Roma va molto più lenta rispetto al resto d'Italia e al Lazio. Sono solo 15.372 le dosi somministrate finora nel territorio della Asl Rm4, da Formello a Sacrofano, da Campagnano, Bracciano, Anguillara e Manziana fino al mare di Cerveteri. Questo significa che le dosi hanno raggiunto solo il 4,75 della popolazione residente. Ma, sotto un altro aspetto, sono stati immunizzati la metà degli over 80. Nel territorio ricadono 28 comuni per un totale di 323.595 abitanti. I numeri si riferiscono a giovedì, quando è stato diramato l'ultimo report settimanale dell’azienda sanitaria. Finora il vaccino della società americana Pfizer è quello più somministrato anche perché la fascia più coperta è al momento quella degli anziani.

Facendo un conto approssimativo, le vaccinazioni effettuate nella Asl Rm4, che ha appena perso la guida dei direttore generale Giuseppe Quintavalle (non ancora rimpiazzato dei vertici della Regiole Lazio) rappresentano soltanto il 2,5 per cento di tutte quelle somministrate nel Lazio. Ecci i dati analitici dell’Asl Rm4: 1.622 le dosi somministrate alle forze dell’ordine, 3.022 al personale scolastico, 10.196 agli over 80, 405 ai soggetti fragili, 127 alle persone estremamente vulnerabili. È un momento complesso: i centralini sono intasati principalmente per assicurarsi quale marche di vaccini verranno effettuate e a chi. Per il momento la risposta della Asl è che i medici di base vaccineranno con il “ritrovato” Pfizer con una priorità sulla gravità della patologia, mentre con il vaccino britannico Astrazeneca si procederà per data di nascita. Per tre giorni non sono arrivati dati dalla Asl Rm4. Il black out sarebbe stato causato da un incendio in Francia, dove c’è il data center più grandi d’Europa sulla cui piattaforma si appoggia la Asl Rm4.

I numeri sui contagi confermano una specie di terza ondata, una sorta di “rimbalzo” rispetto alla curva in discesa delle ultime settimane. Ma ovunque, nell'aea della Cassia Bis e della Flaminia, i numeri dei contagiati sono molto più contenuti oggi rispetto a quelli registrai a Natale. I poitivi al Covid nei paesi a dicembre erano circa il doppio di ora.

Nelle ultime settimane il totale dei casi comunicati dall’azienda sanitaria sono in crescita giornaliera di almeno 50 unità rispetto alla media precedente in tutto il distretto. Ieri ad esempio sono stati 162 i casi positivi riscontrati nel territorio della Asl Roma 4 che comprende i Comuni della Cassia bis, Flaminia e parte del litorale.

Formello, cittadina di 13 mila abitanti a destra della Cassia andando verso nord, può essere considerata una sorta di località “campione”: ci sono un Centro Storico, frazioni, aree di campagna, una piazzetta incui si ci ritrova e il posto è vicino a Roma, una metropoli. Quindi da lì si può tentare di capire come stanno andand le cose. Se è vero che alla data di ieri i nuovi casi presenti di Covid erano in crescita rispetto ai giorni precedenti, i contagiati in totale in paese sono pressappoco la metà faccano il raffronto ccon lo scorso dicembre. Gli attuali positivi, secondo la Asl Rm4, ora sono 78. Lunedì 8 marzo erano 66. L’incremento è circa il 18 per cento in una settimana: ovvero due persone in più a giorno. Ma gli “infetti” sotto Natale erano 123.

Altro scenario nella vicina Campagnano, 11 mila abitanti, con i contagi in paese lieve diminuzione: in una settimana sono scesi da 38 a 33, una cifra bassa. A Natale erano 63. Lieve aumento a Sacrofano (8 mila abitanti) sulla via Flaminia, dove il Covid non ha fatto breccia con numeri importanti. Oggi il paese a nord di Roma conta 15 contagi, cioè lo 018% di tutti gli abitanti. Nell’ultima settimana solo un nuovo caso. Numeri in aumento, per Mazzano Romano, 3 mila anime, dove in totale ci sono 21 casi rispetto ai 6 di Natale. Lunedì erano 26, 5 in più rispetto al totale comunicato ieri. Zero casi Covid a Ponzano, nella valle del Tevere, 1.133 abitanti, un paese “covid free”, dove a Natale si è toccato il picco di soli 3 contagi. Segue il trend di Natale il numero dei contagi presenti a Morlupo, 8 mila residenti, dove sono 54 i Casi Covid, due in più rispetto a dicembre.

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