Scende l'incidenza del Covid nel Lazio, con l'indice Rt a quota 1,24, ma continua l'allarme per ventenni e trentenni, la fascia della popolazione meno vaccinata finora. Lo confermano le parole dell'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, che spiega: «I contagi ormai riguardano in prevalenza la fascia di popolazione più giovane tra 20 e 30 anni». Ma soprattutto lo dimostra l'ultimo cluster scoperto a Nettuno, in un campeggio frequentato da giovanissimi, dove, con le prime attività di tracciamento, sono stati già accertati 17 casi. A quanto si sa, a infettare gli ospiti sarebbero stati alcuni animatori. Del caso si è saputo giovedì, quando il sindaco del comune del litorale, Alessandro Coppola, ha chiuso con un'ordinanza il camping Sunset (è zona gialla), dopo che la Asl Roma6 aveva accertato i primi 13 contagi. Ieri sono continuate le attività di tracciamento e soprattutto sono iniziati i tamponi per circa 250 persone tra ospiti e dipendenti che hanno transitato per quella struttura. Al momento mancherebbero all'appello alcuni turisti. Da quanto si sa, dopo i test sono stati riscontrati altri quattro positivi, portando a 17 il totale. Tutti sarebbero asintomatici, provenienti da Roma e per la maggior parte ventenni.
In zona bianca - Intanto l'ultimo bollettino Covid emesso dalla Regione Lazio, parla di 762 nuovi positivi.
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