Fase 2, le regole su bus e metro a Roma: marcaposto, contapersone e niente multe. Ma si potrà saltare la fermata

Fase 2, le regole su bus e metro a Roma: marcaposto, contapersone e niente multe. Ma si potrà saltare la fermata
Fase 2, le regole su bus e metro a Roma: marcaposto, contapersone e niente multe. Ma si potrà saltare la fermata
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Venerdì 1 Maggio 2020, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 11:17

Non solo controlli al minimo, ma anche zero multe. La Fase 2 del trasporto pubblico in tempi di Coronavirus rischia di partire in salita, almeno sul fronte degli strumenti per far rispettare l'obbligo di mascherina e il contingentamento per viaggiare su bus, treni e tram.

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Nell'ordinanza regionale che disciplina il Tpl mancano le sanzioni per i trasgressori. E che invece erano previste nelle bozze dell'ordinanza che sono rimbalzate per tutta la giornata tra la Pisana e Campidoglio. In un primo tempo era stato messo nero su bianco che «il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000». Dando, come per la vendita dei biglietti, «l'accertamento della violazione» agli addetti al controllo presso fermate, capolinea e banchine delle stazioni».

I FLUSSI
Martedì si riunirà il Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica e non è detto che il tema delle sanzioni, come quello dei controlli, torni al centro delle discussioni. Per il resto, l'ordinanza prevede che l'ultima corsa di bus e metro sarà alle 23.30. Con troppi passeggeri a bordo, il conducente potrà saltare una fermata per evitare che ne salgano altri. Sui mezzi - dove non si potrà attivare la funzione ricircolo dell'aria condizionata - si potranno ospitare un numero di viaggiatori pari al 50 per cento dei posti omologati. Obbligatori anche i sistemi di controllo e vigilanza come i contapasseggeri, l'igienizzazione e la sanificazione delle vetture, adesivi sui sedili da non occupare, il distanziamento di un metro, dispenser con gel dove necessario. Ingresso e discesa avverranno da porte diverse. Sul fronte di taxi e Ncc, obbligo di mascherina per il conducente. Potranno viaggiare, ma dietro, solo due clienti. Consigliato l'uso di paratorie divisorie.

In viaggio
Sui mezzi niente aria condizionata

Niente aria condizionata. Secondo l’ordinanza della Regione Lazio firmata ieri sera dal governatore Nicola Zingaretti, al punto 4 lettera “k” viene disposto per il conducene «il divieto di attivazione della funzione ricircolo dei sistemi di condizionamento dell’aria». Inoltre sempre il conducente che rileva il raggiungimento della misura massima consentita ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Dpcm del 26 aprile 2020, stabilita nella misura del 50% della capacità di trasporto del mezzo, potrà decidere di non effettua la fermata successiva in assenza di prenotazione della “richiesta di fermata” da parte del passeggero a bordo. Sono due i numeri che gli autisti dovranno tenere a mente: 40 passeggeri al massimo per ogni bus e 600 per ogni treno della metro (cioè un centinaio a vagone).
 


I mezzi
Marcaposto sui sedili vietati

È partita, e sarà completata entro domenica, l’installazione dei marker su bus e metro per garantire il rispetto delle distanze a bordo. Nella fase 2, a partire dal 4 maggio, questi segnaposti indicheranno i sedili che non possono essere utilizzati e sono una delle misure necessarie per mantenere il distanziamento sociale sui mezzi di trasporto pubblico. Su diversi mezzi - ma solo per la fase di sperimentazione, i posti a sedere utilizzabili si sono ridotti a 4-5. Nelle stazioni, sulle banchine e sui mezzi di superficie i passeggeri troveranno inoltre cartelli e avvisi con le informazioni necessarie per potersi muovere in sicurezza. Sulle banchine metro e nelle stazioni ci sarà anche la segnaletica a terra per indicare le corrette distanze.


Stazioni
Sanificazioni ogni giorno

Igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei locali, con particolare riguardo alle parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori, installazione nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, negli aeroporti e nei porti di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri. È quanto prevede sul fronte pulizia l’ordinanza della Regione Lazio sui trasporti. Tali dispenser vanno altresì installati in prossimità di pulsantiere, ad esempio in presenza di biglietteria elettronica. Viene chiesto ai gestori del servizio di comunicare la necessità di evitare gli assembramenti, eventualmente con la possibilità di diffusione di messaggi sonori/vocali/scritti.

Controlli
Contapersone e video anti-folla

Rafforzare i sistemi di controllo e vigilanza sui mezzi (leggi contapersone), e adottare interventi per il contingentamento degli accessi alle stazioni (ma anche banchine portuali, aeroporti e ai porti) prevedendo tra le altre cose l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti: così dispone l’ordinanza della Regione.
Inoltre i controllori Atac, attualmente in sospensione dal lavoro al 100%, saranno impiegati a tempo pieno nelle stazioni di maggiore affluenza delle metropolitane e delle ferrovie concesse, con squadre formate da almeno due unità, in attività di contingentamento dei flussi in ingresso.

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