Roma, Associazione islamica vuole protestare davanti all'ambasciata di Francia: «Basta offendere Maometto»

Roma, Associazione islamica vuole protestare davanti all'ambasciata di Francia: «Basta offendere Maometto»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 28 Ottobre 2020, 11:54

Inizialmente avevano chiesto di manifestare contro le offese al Profeta Maometto in un piccolo angolo di piazza Farnese, proprio di fronte all'ambasciata di Francia, guardando i colori della bandiera blu-rossa-bianca appesa sulla facciata dell'edificio. Dopo una lunga trattativa la Questura di Roma ha dato il permesso ad una piccola associazione islamica di protestare a 400 metri di distanza, a fianco della chiesa di Sant'Andrea della Valle, oltre Campo dei Fiori.

Venerdì prossimo una trentina di musulmani – prevalentemente di origine del Bangladesh – si ritroveranno a piazza Vidoni per gridare tutta la loro rabbia. «Manifesteremo contro gli atti persecutori nei confronti della comunità islamica in Francia e contro la provocatoria ostentazione pubblica delle vignette satiriche nei confronti del Profeta Muhammad» ha fatto sapere l’Associazione Dhuumcatu, senza però condannare la raccapricciante decapitazione di Paty, il professore francese che è stato decapitato da un terrorista a Parigi perchè durante una lezione sulla libertà di espressione ha mostrato in aula, ai suoi studenti le vignette satiriche di Charlie Hebdo.

L'associazione italiana spiega che all'origine della protesta a Roma c'è il bisogno di «dire basta alle offese alla religione islamica mascherate da libertà di espressione».

Come pure di fermare «le operazioni di polizia svolte nei confronti delle associazioni islamiche e delle moschee, senza collegamento con le indagini incorso ma nel dichiarato intento, da parte del ministro dell’interno francese, di lanciare un messaggio». 

Secondo l'associazione musulmana non si tratterebbe di libertà di pensiero l'ostentazione di vignette satiriche sull'Islam e sul Profeta Maometto.

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