Elezioni comunali, al voto 2,3 milioni di romani: seggi speciali negli ospedali

Raccolta delle schede a domicilio per chi è in quarantena

Elezioni comunali, al voto 2,3 milioni di romani: seggi speciali negli ospedali
Elezioni comunali, al voto 2,3 milioni di romani: seggi speciali negli ospedali
di Emiliano Bernardini
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Sabato 2 Ottobre 2021, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 18:36

Domenica 3 e lunedì 4 ottobre i cittadini della Capitale sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco di Roma. Se nessun candidato conquisterà il 50% più uno dei voti, sarà necessario il ballottaggio, in programma domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021. I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 nella giornata di domenica 3 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 lunedì 4 ottobre. Stessi orari anche in caso di ballottaggio. Saranno consegnate due o tre schede (tre a Primavalle dove sono previste le suppletive per la Camera dei Deputati). La scheda per l'elezione del sindaco e dei consiglieri capitolini sarà di colore azzurro, grigia quella per la scelta dei presidenti di municipio e dei consiglieri municipali e rosa per le suppletive.

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CHI PUÒ VOTARE
Hanno diritto di voto gli iscritti alle liste elettorali del comune di Roma che abbiano compiuto 18 anni entro il 3 ottobre. Le persone che possono votare sono 2.380.278. Potranno eleggere le amministrazioni anche i cittadini di altri Paesi dell'Unione Europea che vivono a Roma e si sono iscritti a una lista aggiuntiva entro lo scorso 24 agosto. Per esprimere la propria preferenza bisognerà recarsi al seggio elettorale con documento d'identità (verrà validato anche nel caso sia già scaduto, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore) e la tessera elettorale.

In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per i timbri, è necessario richiedere un duplicato all'ufficio elettorale. Il rilascio avverrà immediatamente.


COVID E VOTO ASSISTITO
Si potrà votare senza obbligo di Green pass, previsto soltanto per i componenti dei seggi delle sezioni elettorali ospedaliere e di quelle allestite nelle Rsa. Per accedere al seggio però si dovranno rispettare tutte le normative anti Covid: indossare la mascherina, igienizzare le mani, distanziamento. Vietato recarsi al seggio se la temperatura corporea supera i 37,5°, se si è in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni o se si è stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

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Malati e persone in quarantena potranno comunque votare: I ricoverati votano nelle sezioni ospedaliere se le strutture hanno almeno 100 posti letto, in caso contrario votano in seggi speciali. Dai reparti covid inoltre parte la raccolta del voto a domicilio dei malati sottoposti a trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario, che ne abbiano fatto richiesta. Con il voto assistito chi è impossibilitato a causa di una disabilità fisica può votare grazie all'assistenza di una persona di fiducia. L'accompagnatore deve essere un cittadino italiano regolarmente iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano. L'accompagnatore entra nella cabina elettorale insieme alla persona assistita che lo aiuta a mettere la X sulla persona/lista prescelta, oppure scrive di suo pugno rispettando la volontà della persona disabile.

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COME SI VOTA
Ciascun elettore può sbarrare la casella con il nome del candidato/a che vuole eleggere e in questo caso il voto andrà esclusivamente alla persona scelta. Se invece traccia una X sul simbolo di una lista, il voto viene accordato anche al candidato appoggiato da quel partito. È possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze per i candidati al consiglio comunale, a condizione che venga rispettato il criterio del genere diverso: uno deve essere un uomo e l'altro una donna. Se i due voti andranno a candidati dello stesso genere, la preferenza sarà considerata nulla. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga la soglia si torna a votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
AGEVOLAZIONI
Per chi torna nel proprio comune di residenza Ferrovie dello Stato garantisce uno sconto del 70% del prezzo base per i treni a media-lunga percorrenza nazionale. La riduzione per i treni regionali è invece del 60% e per Italo del 60%. La sola condizione è che la partenza avvenga tra il 24 settembre e il 4 ottobre e il ritorno tra il 3 e il 14 ottobre.

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