Covid, nuova circolare della Regione Lazio: «Aumentare lo smart working e stop alle riunioni in presenza»

Covid, circolare della Regione Lazio: «Aumentare lo smart working e stop alle riunioni in presenza»
Covid, circolare della Regione Lazio: «Aumentare lo smart working e stop alle riunioni in presenza»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Ottobre 2020, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:58

Il Covid spaventa ancora: a fronte dell'aumento della curva dei contagi e per diminuire le occasioni di contatto fra le persone, la Regione Lazio ha emanato una circolare affinché si aumenti la quota di smart working dei singoli dipendenti regionali, fino ad arrivare a un massimo di due giorni settimanali di presenza in sede. Si interrompono, inoltre, le riunioni in presenza, che potranno avvenire solo in modalità remota fra i partecipanti.

Covid, nuova stretta: «Smart working al 70% nella Pa», danni per tre imprese su quattro

Quarantena e malattia per chi è al lavoro non sono la stessa cosa: ecco cosa dice l'Inps

Dpcm, Conte: «Cercheremo di approvarlo già questa sera, escludo un nuovo lockdown generalizzato». Potremo ridurre la quarantena

«In questo momento delicato - dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - in cui la curva dei contagi potrebbe pericolosamente salire, dobbiamo tutti applicare le misure di contenimento del contagio. Come Regione Lazio abbiamo deciso di aumentare lo smart working ed evitare le occasioni di contatto fra le persone. È importante che tutti i cittadini del Lazio facciano la loro parte, mettendo in atto le buone pratiche di igiene, protezione e distanziamento sociale».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA