Non solo angeli delle corsie, ma professionisti. Li hanno spesso definiti eroi durante i giorni più difficili dell’emergenza Covid-19, oggi gli infermieri scendono in piazza a Roma per chiedere che non venga dimenticato il loro sacrificio durante i momenti più complessi che la loro categoria professionale venga realmente valorizzata. Lo fanno con due diverse manifestazioni, una al Circo Massimo indetta dal sindacato Nursing Up, e una divisa in due piazze, Montecitorio e piazza del Popolo, indetta invece dal sindacato Nursind. Uno dei gesti più simbolici è la deposizione, in piazza Montecitorio, di 42 zoccoli bianchi, in ricordo dei colleghi deceduti nell’emergenza Covid.
Covid a Roma, rischio seconda ondata: via alle assunzioni di medici e infermieri
Tra le richieste principali dei due sindacati, vi è quella di un’area di contrattazione autonoma per gli infermieri, un incremento dell’indennità professionale specifica e uguaglianza di trattamento nell’accesso alla libera professione. «Ci troviamo davanti al Parlamento - spiega il presidente del Nursind Andrea Bottega - per ricordare l’impegno preso pubblicamente in aula il 25 marzo 2020 dal presidente del consiglio: quel non ci dimenticheremo di voi, degli sforzi fatti da una professione a tutela della salute pubblica.